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Operatori sanitari, che indossano tute protettive mediche e mascherine, al lavoro nella terapia intensiva dell'Ospedale Sant'Orsola di Bologna, 12 novembre 2020. Ieri in Italia è stata superata la soglia dei 600.000 casi attualmente positivi, tra casi in isolamento domiciliare, ricoverati con sintomi e in terapia intensiva. Questo dato è importante perché, un'epidemia si definisce 'fuori controllo' nel momento in cui i positivi superano l'1% della popolazione e ieri, oltre ad aver sperato il milione di casi da inizio pandemia, in Italia è stato superata questa soglia di popolazione attualmente con infezione da Sars-Cov-2. Ansa/Max Cavallari

Contrae il Covid dopo la cena di San Martino, muore 70enne. Non era vaccinato

Pubblicato il 5 Dicembre, 2021

Ha contratto il Covid dopo una cena con amici la sera di San Martino. Dopo qualche giorno le sue condizioni sono peggiorate ed è stato necessario il ricovero al Dea di Lecce. Purtroppo non è bastato e l’uomo, un 72enne di Parabita, è deceduto nelle scorse ore. Da quanto emerge sembra che avesse rifiutato di sottoporsi al vaccino anticovid. Ora, c’è preoccupazione ed apprensione per gli altri amici che erano a cena con lui quella sera.

Il sindaco di Parabita, Stefano Prete ha commentato così la tragica notizia: “Leonardo non ce l’ha fatta ad avere la meglio sul Covid19. Purtroppo, le sue condizioni si sono presentate gravi sin dal primo momento. Questa notizia ci rattrista profondamente e ci porta con il cuore vicino ai suoi famigliari. Ricordiamo sempre che, contro questa brutta pandemia, le uniche armi a nostra disposizione per vivere una vita normale sono la forza protettiva del vaccino ed il rispetto delle misure anti covid19. Gli attuali positivi a Parabita sono 22, ricorda il primo cittadino sui social, ed interessano in tutto 9 famiglie. Gli stessi hanno sintomi non gravi e, in alcuni casi, sintomi inesistenti”.

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