Pubblicato il 29 Dicembre 2025
Controlli intensificati dei Carabinieri del NAS nel territorio pontino in concomitanza con le festività natalizie. Le ispezioni, svolte tra Terracina, Priverno e Sezze nell’ambito della strategia mensile “Alimenti tipici delle festività natalizie” disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, hanno portato a un bilancio complessivo di due attività sospese, oltre 850 chilogrammi di alimenti sequestrati, sanzioni amministrative per circa 11.000 euro e una denuncia all’Autorità giudiziaria per “frode nell’esercizio del commercio”.
Focus sul comparto dolciario natalizio: vigilanza su qualità e conformità
I controlli hanno riguardato in modo mirato soprattutto il settore dolciario natalizio, comparto in cui l’aumento di produzione e vendite richiede un’attenzione maggiore alla qualità dei prodotti e al rispetto delle regole, con l’obiettivo di tutelare i consumatori e distinguere tra prodotti sicuri e prodotti non conformi.
Il caso più grave: pasticceria del sud pontino sospesa dall’ASL e sequestri per circa 100 kg
Il riscontro più pesante è arrivato in una pasticceria del sud pontino, dove il NAS ha accertato gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali nei locali adibiti a laboratorio. Le condizioni rilevate hanno richiesto l’intervento dell’ASL, che ha disposto la sospensione dell’attività.
Nel corso dello stesso controllo sono stati sequestrati circa 100 chilogrammi di prodotti dolciari e materie prime – tra crostate, panettoni e creme per guarnire – risultati in parte privi di tracciabilità e in parte con termine minimo di conservazione superato.
Mostaccioli “industriali” venduti come artigianali: sequestro penale e denuncia per frode
Durante l’ispezione, i militari hanno inoltre rinvenuto e sottoposto a sequestro penale circa 3 chilogrammi di mostaccioli di provenienza industriale venduti come prodotti artigianali.
Gli accertamenti immediati hanno ricostruito che i mostaccioli venivano acquistati da uno stabilimento all’ingrosso e poi riconfezionati con etichette della pasticceria controllata, inducendo i clienti a credere che si trattasse di produzione locale. Per questo il legale rappresentante è stato denunciato alla Procura di Latina per “frode nell’esercizio del commercio”. Le violazioni hanno comportato sanzioni amministrative complessive per 5.500 euro.
Indagini preliminari e principio di non colpevolezza
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e, viene precisato, per l’indagata vale il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva, ai sensi dell’articolo 27 della Costituzione.
Secondo intervento: sequestrati 14 kg di materie prime scadute, multa da 2.000 euro
Sempre nella stessa area, un laboratorio di pasticceria è stato controllato dal NAS: sono stati sequestrati 14 chilogrammi di materie prime dolciarie – tra creme, frutta candita e preparati per confetture – risultate scadute o con TMC oltrepassato, in violazione delle procedure di autocontrollo. Contestata una sanzione amministrativa di 2.000 euro.
Monti Lepini: ristorante-agriturismo con produzione non autorizzata, sequestri e sanzione da 1.000 euro
Nell’area dei Monti Lepini, i controlli hanno interessato un ristorante-agriturismo: in un laboratorio sono stati rinvenuti 60 chilogrammi di panettoni e 7 chilogrammi di pandori, oltre a materiali per preparazione e confezionamento. L’attività non sarebbe risultata autorizzata alla produzione di prodotti da forno e pasticceria né al commercio al dettaglio: dolci e materiale sono stati sequestrati amministrativamente e al titolare è stata contestata una sanzione di 1.000 euro.
Negozio ortofrutticolo: attività sospesa e sequestri di circa 700 kg di frutta e 500 uova senza tracciabilità
Sempre nella medesima area, i NAS hanno controllato un negozio ortofrutticolo: gran parte di frutta e verdura era esposta all’esterno del locale su bancali che ingombravano la carreggiata stradale. A seguito della segnalazione, gli uffici comunali competenti hanno emesso un’ordinanza di sospensione dell’attività. Nel corso dell’ispezione sono stati inoltre sequestrati circa 700 chilogrammi di frutta e 500 uova, privi di indicazioni sulla tracciabilità, con una sanzione amministrativa di 1.500 euro.
Controlli natalizi: prevenzione su prodotti tradizionali e tutela della salute pubblica
L’operazione rientra in una più ampia attività di prevenzione dei NAS nel periodo delle festività, quando aumenta in modo significativo produzione e vendita di alimenti tradizionali. L’obiettivo è garantire che i prodotti destinati alle tavole siano sicuri, correttamente etichettati e realizzati nel rispetto delle regole, tutelando la salute pubblica e la correttezza delle procedure di vendita.
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