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Coronavirus, monitoraggio Iss: tutta l’Italia resta bianca

Pubblicato il 20 Agosto, 2021

L’82,4% dei tamponi sequenziati è risultato positivo alla variante Delta, mentre è in calo la Alfa, ferma all’8,0%: ecco quanto è avvenuto relativamente al Coronavirus sulla nostra Penisola, isole comprese, negli ultimi 45 giorni. Tale variante è ormai largamente prevalente in Italia.

L’Rt scende ancora e si attesta ad 1,1: la settimana scorsa era a 1,27, il 6 agosto era ad 1,56. La tendenza a un ulteriore ribasso è dunque in atto già da alcune settimane, la replicazione del virus si trova quasi a livelli soglia. 18 regioni sono a rischio moderato. Lombardia, Veneto e Lazio sono a rischio basso. Lo si evince dalla bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss.

Nessuna Regione supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica, anche negli ultimi 7 giorni. Non si dimentichi tuttavia che il tasso di occupazione in terapia intensiva aumenta al 4,9%. Un incremento riguarda anche il numero di persone ricoverate: erano 322 il 10 agosto, 423 il 17. Il tasso di occupazione in aree mediche aumenta in Italia al 6,2%. I ricoveri in tali aree erano 2.880 il 10 agosto e 3.472 il 17.

Dodici Regioni fanno riscontrare allerte di resilienza. Le allerte di resilienza, peraltro, non sono molteplici in nessuna regione. Il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (15.021, mentre erano 15.026 la settimana precedente) risulta stabile nell’ultima settimana. Si registra un leggero incremento della percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (al 33%, mentre erano al 32% la scorsa settimana). Diminuisce la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (al 46%, mentre erano al 47%). Il 21% è stato diagnosticato attraverso attività di screening. 

Sardegna con 156,4, Sicilia con 155,8 e Toscana con 127,3: ecco le regioni con l’incidenza di casi per 100mila abitanti più alta in Italia. Si tratta dei dati dell’incidenza a 7 giorni per 100.000 abitanti per il periodo di riferimento 13-19 agosto (con aggiornamento al 19 agosto) contenuti nella tabella degli indicatori nel monitoraggio Iss-ministero della Salute all’esame oggi della cabina di regia.

Seguono Umbria (92,6), Emilia Romagna (87,5) e Calabria (81,4). Cinque regioni fanno riscontrare 50 casi per 100mila abitanti: Friulia Venezia Giulia (46,1); Lombardia (34,9); Molise (24,6); Piemonte (38); Puglia (43,9).

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