Pubblicato il 28 Maggio 2025
Un macabro ritrovamento quello avvenuto a Fiumicino nella serata di martedì 27 maggio. Il corpo senza vita di una donna è stato notato affiorare dalle acque del Tevere, poco prima delle 21, all’altezza di via Pal Grande. La scoperta è stata fatta da alcuni passanti che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Il ritrovamento e le prime indagini
La vittima, il cui corpo era in evidente stato di decomposizione, è stata recuperata dai Carabinieri di Ostia e della stazione locale, che sono arrivati sul posto subito dopo la segnalazione. L’autopsia iniziale ha confermato che il corpo era rimasto a lungo nelle acque del fiume, ma le prime indagini non hanno permesso di identificare immediatamente la donna.
Al momento, gli investigatori stanno cercando di determinare l’identità della vittima. Tuttavia, la mancanza di documenti e l’apparente provenienza africana della donna stanno rendendo particolarmente difficili le operazioni di identificazione. Gli investigatori stanno concentrando i loro sforzi sulla verifica di eventuali persone scomparse nella zona e sulle denunce che potrebbero essere collegate a questa tragica scoperta.
La salma trasportata per gli accertamenti
La salma della donna è stata trasportata all’Istituto di Medicina Legale del Verano, a Roma, dove verranno effettuati gli accertamenti necessari per determinare la causa del decesso e verificare se vi siano segni di violenza o altri fattori. L’inchiesta è stata affidata alla magistratura, che supervisionerà le indagini per fare luce su quanto accaduto.

