Covid-19: a Bologna record di vaccinazioni

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Covid-19: a Bologna record di vaccinazioni, superata quota 10.000 in un giorno.

Ieri, 20 maggio, sono stati 10.034 i cittadini vaccinati dall’Azienda Usl di Bologna. Un nuovo record di vaccinazioni, ottenuto grazie al lavoro di tutti gli hub vaccinali della città a partire da Fiera e Unipol Arena, cui si aggiungono i 23 punti presenti nei distretti del territorio, tra i quali il Pala Yuri inaugurato proprio ieri. Il 43% delle somministrazioni è stato eseguito nei due grandi hub dell’Azienda Usl di Bologna. Rilevante anche il contributo dei Medici di medicina generale che hanno somministrato il 7,3% delle dosi.

“Un traguardo importante, frutto del lavoro di squadra e dell’efficienza della macchina organizzativa – commenta Paolo Bordon, Direttore Generale dell’Azienda Usl di Bologna – Risultati come questi testimoniano ciò che sappiamo garantire, se supportati dalle adeguate consegne delle dosi di vaccino”. 

“Ringraziamo tutto il personale sanitario, amministrativo e volontario, e i responsabili di Distretto che consentono di garantire la continuità e la tabella di marcia come indicato dalla struttura commissariale” commenta Lorenzo Roti, Direttore sanitario dell’Azienda Usl di Bologna e coordinatore della campagna vaccinale.

Dal 9 aprile, data in cui la struttura commissariale ha fissato gli obiettivi minimi per tutte le Regioni (ripartiti a loro volta tra le Aziende sanitarie locali), l’Azienda Usl di Bologna ha vaccinato il 2,8% in più di quanto richiesto, contribuendo al 21% delle vaccinazioni totali erogate in l’Emilia-Romagna nello stesso periodo.

In particolare, nelle ultime due settimane sono state somministrate quasi 96.000 dosi di vaccino, con un picco di oltre 50.000 vaccinazioni registrate tra il 7 e il 13 maggio. 

Ad oggi, tra coloro che hanno aderito alla campagna, hanno già ricevuto almeno una dose di vaccino il 96% dei 70-74enni, l’84% dei 65-69enni, e l’82% dei 60-64enni, e il 31,6% dei 55-59enni (molti dei quali appartenenti alle categorie estremamente vulnerabili e fragili). Conclusa, inoltre, la campagna vaccinale domiciliare per tutti i soggetti di età superiore agli 80 anni e/o seguiti in assistenza domiciliare.

Accelera ulteriormente la campagna vaccinale: a partire dal 7 giugno al via le vaccinazioni dei 50-54enni che si sono autocandidati sul portale della Regione o che si sono rivolti direttamente al proprio Medico di medicina generale. Nei prossimi giorni questi ultimi riceveranno un appuntamento rispettivamente tramite sms (inviato dall’Azienda Usl di Bologna) o per contatto diretto del proprio medico.

Infine, sono già stati inviati 25.171 sms con la proposta di appuntamento ai soggetti fragili appartenenti alla categoria 4*, persone nate dal 1962 al 1992 compresi con comorbidità senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili (ovvero coloro che hanno esenzioni per particolari patologie definite dalla Regione Emilia).

Ieri, 20 maggio, sono stati 10.034 i cittadini vaccinati dall’Azienda Usl di Bologna. Un nuovo record di vaccinazioni, ottenuto grazie al lavoro di tutti gli hub vaccinali della città a partire da Fiera e Unipol Arena, cui si aggiungono i 23 punti presenti nei distretti del territorio, tra i quali il Pala Yuri inaugurato proprio ieri. Il 43% delle somministrazioni è stato eseguito nei due grandi hub dell’Azienda Usl di Bologna. Rilevante anche il contributo dei Medici di medicina generale che hanno somministrato il 7,3% delle dosi.

“Un traguardo importante, frutto del lavoro di squadra e dell’efficienza della macchina organizzativa – commenta Paolo Bordon, Direttore Generale dell’Azienda Usl di Bologna – Risultati come questi testimoniano ciò che sappiamo garantire, se supportati dalle adeguate consegne delle dosi di vaccino”. 

“Ringraziamo tutto il personale sanitario, amministrativo e volontario, e i responsabili di Distretto che consentono di garantire la continuità e la tabella di marcia come indicato dalla struttura commissariale” commenta Lorenzo Roti, Direttore sanitario dell’Azienda Usl di Bologna e coordinatore della campagna vaccinale.

Dal 9 aprile, data in cui la struttura commissariale ha fissato gli obiettivi minimi per tutte le Regioni (ripartiti a loro volta tra le Aziende sanitarie locali), l’Azienda Usl di Bologna ha vaccinato il 2,8% in più di quanto richiesto, contribuendo al 21% delle vaccinazioni totali erogate in l’Emilia-Romagna nello stesso periodo.

In particolare, nelle ultime due settimane sono state somministrate quasi 96.000 dosi di vaccino, con un picco di oltre 50.000 vaccinazioni registrate tra il 7 e il 13 maggio. 

Ad oggi, tra coloro che hanno aderito alla campagna, hanno già ricevuto almeno una dose di vaccino il 96% dei 70-74enni, l’84% dei 65-69enni, e l’82% dei 60-64enni, e il 31,6% dei 55-59enni (molti dei quali appartenenti alle categorie estremamente vulnerabili e fragili). Conclusa, inoltre, la campagna vaccinale domiciliare per tutti i soggetti di età superiore agli 80 anni e/o seguiti in assistenza domiciliare.

Accelera ulteriormente la campagna vaccinale: a partire dal 7 giugno al via le vaccinazioni dei 50-54enni che si sono autocandidati sul portale della Regione o che si sono rivolti direttamente al proprio Medico di medicina generale. Nei prossimi giorni questi ultimi riceveranno un appuntamento rispettivamente tramite sms (inviato dall’Azienda Usl di Bologna) o per contatto diretto del proprio medico.

Infine, sono già stati inviati 25.171 sms con la proposta di appuntamento ai soggetti fragili appartenenti alla categoria 4*, persone nate dal 1962 al 1992 compresi con comorbidità senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili (ovvero coloro che hanno esenzioni per particolari patologie definite dalla Regione Emilia).

Ieri, 20 maggio, sono stati 10.034 i cittadini vaccinati dall’Azienda Usl di Bologna. Un nuovo record di vaccinazioni, ottenuto grazie al lavoro di tutti gli hub vaccinali della città a partire da Fiera e Unipol Arena, cui si aggiungono i 23 punti presenti nei distretti del territorio, tra i quali il Pala Yuri inaugurato proprio ieri. Il 43% delle somministrazioni è stato eseguito nei due grandi hub dell’Azienda Usl di Bologna. Rilevante anche il contributo dei Medici di medicina generale che hanno somministrato il 7,3% delle dosi.

“Un traguardo importante, frutto del lavoro di squadra e dell’efficienza della macchina organizzativa – commenta Paolo Bordon, Direttore Generale dell’Azienda Usl di Bologna – Risultati come questi testimoniano ciò che sappiamo garantire, se supportati dalle adeguate consegne delle dosi di vaccino”. 

“Ringraziamo tutto il personale sanitario, amministrativo e volontario, e i responsabili di Distretto che consentono di garantire la continuità e la tabella di marcia come indicato dalla struttura commissariale” commenta Lorenzo Roti, Direttore sanitario dell’Azienda Usl di Bologna e coordinatore della campagna vaccinale.

Dal 9 aprile, data in cui la struttura commissariale ha fissato gli obiettivi minimi per tutte le Regioni (ripartiti a loro volta tra le Aziende sanitarie locali), l’Azienda Usl di Bologna ha vaccinato il 2,8% in più di quanto richiesto, contribuendo al 21% delle vaccinazioni totali erogate in l’Emilia-Romagna nello stesso periodo.

In particolare, nelle ultime due settimane sono state somministrate quasi 96.000 dosi di vaccino, con un picco di oltre 50.000 vaccinazioni registrate tra il 7 e il 13 maggio. 

Ad oggi, tra coloro che hanno aderito alla campagna, hanno già ricevuto almeno una dose di vaccino il 96% dei 70-74enni, l’84% dei 65-69enni, e l’82% dei 60-64enni, e il 31,6% dei 55-59enni (molti dei quali appartenenti alle categorie estremamente vulnerabili e fragili). Conclusa, inoltre, la campagna vaccinale domiciliare per tutti i soggetti di età superiore agli 80 anni e/o seguiti in assistenza domiciliare.

Accelera ulteriormente la campagna vaccinale: a partire dal 7 giugno al via le vaccinazioni dei 50-54enni che si sono autocandidati sul portale della Regione o che si sono rivolti direttamente al proprio Medico di medicina generale. Nei prossimi giorni questi ultimi riceveranno un appuntamento rispettivamente tramite sms (inviato dall’Azienda Usl di Bologna) o per contatto diretto del proprio medico.

Infine, sono già stati inviati 25.171 sms con la proposta di appuntamento ai soggetti fragili appartenenti alla categoria 4*, persone nate dal 1962 al 1992 compresi con comorbidità senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili (ovvero coloro che hanno esenzioni per particolari patologie definite dalla Regione Emilia).

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Redazione Bologna

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