Pubblicato il 6 Settembre, 2020
Media e politici hanno trattato l’emergenza Covid19 con un linguaggio bellico. Ne è convinta la giornalista veronese, Romina Gobbo, che ne riporta un’attenta analisi nel libro dal titolo “Ne uccide più la lingua che il Covid. La guerra delle parole”.
Romina Gobbo ha una laurea in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Padova, un diploma di corso avanzato per giornalisti in aree di crisi, dedicato alla giornalista del Corriere della Sera, Mariagrazia Cutuli, e un diploma di Master di primo livello in “Studi sull’Islam d’Europa”. I suio campi di interesse sono i diritti umani, la pace, il dialogo cristiano-islamico, le attività missionarie e di volontariato. Collabora, in particolare, con Avvenire e Famiglia Cristiana.
Foto di Agostino Maiello
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