Trieste. E’ sempre più esteso il focolaio di Coronavirus, la cui scintilla sono state le proteste contro il Green pass. La serie di manifestazioni era incominciata più di due settimane fa a Trieste e aveva avuto un seguito nei giorni scorsi. Da lunedì, il numero dei contagi legate alla protesta è salito da 93 a oltre 150. E’ pur vero che l’aumento dei contagi interessa tutto il Friuli Venezia Giulia: rispetto a ieri, i nuovi casi di positività sono triplicati. Sono 483 nelle ultime 24 ore, contro i 153 registrati mercoledì. Il tasso di positività per i tamponi molecolari è pari al 7,44%. I numeri corrispondono alla zona gialla. Come è noto, il primo cittadino ha bloccato i cortei in piazza Unità d’Italia (nella foto) fino al 31 dicembre. Ci sono sanzioni severe per chi non porta la mascherina durante una manifestazione.
Il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, ha analizzato i dati forniti alla direzione centrale Salute dalla task force coordinata dal professor Fabio Barbone, che si occupa del monitoraggio della situazione in Friuli Venezia Giulia: “Il focolaio localizzato a seguito delle manifestazioni tenutesi nei giorni scorsi continua a crescere. Oggi i dati mostrano un incremento: siamo ad oltre 150 casi, altri 500 non ci danno una precisa identificazione”. Riccardi ieri ha affermato che cinque contagiati durante la protesta si trovano ricoverati in ospedale: “Tre in particolare nel reperto di pneumologia e due in quello di malattie infettive. Si tratta di persone tutte prive di copertura vaccinale anti-Covid”.
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