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Ospedali abruzzesi: necessari adeguamento e ristrutturazione

Covid: avanza in Piemonte l’epidemia. Esercito in aiuto degli ospedali

Pubblicato il 29 Ottobre, 2020

I militari dell’Esercito Italiano, su richiesta della Regione Piemonte, stanno montando tendoni all’ingresso degli ospedali piemontesi. Due sono state montate presso l’ospedale di Rivoli, comune della prima cintura del capoluogo piemontese, e sono più grandi di quelle predisposte la scorsa primavera. Serviranno ad alleggerire la pressione sul pronto soccorso: la prima sarà adibita subito come punto di pre-triage; servirà a facilitare ulteriormente le procedure di accesso e a dividere meglio i flussi fra pazienti Covid e non Covid che arrivano in ambulanza. La seconda tenda sarà adibita come sala d’attesa.

Sono in tutto nove gli ospedali piemontesi potenziati attraverso l’allestimento di tensostrutture da parte dell’Esercito. Lo rende noto la Regione Piemonte, che definisce “preziosa” la collaborazione delle Forze Armate e della Brigata Alpina Taurinense, nell’ambito del progetto di supporto alla Sanità Nazionale voluto dal Ministero della Difesa. Oltre all’ospedale di Rivoli (Torino), dove è già stato ultimato il montaggio di due tende che serviranno ad alleggerire la pressione sul pronto soccorso come area di pre-triage e sala d’attesa, un altro allestimento è in programma entro stasera al San Giovanni Bosco di Torino e domani mattina al San Luigi di Orbassano. In provincia di Cuneo è in corso l’allestimento presso l’ospedale di Savigliano, mentre in giornata verrà ultimato anche al Santa Croce di Cuneo. Domani si allestiranno le strutture modulabili anche presso l’ospedale di Asti. Sono invece ancora in corso dei sopralluoghi presso gli ospedali di Vercelli, Alessandria e a Chivasso. La Regione sta valutando la possibilità di effettuare nelle prossime ore dei sopralluoghi anche presso il Maria Vittoria e il Martini di Torino.  

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti guariti sono complessivamente 32.807 così suddivisi su base provinciale: Alessandria 3781, Asti 1782, Biella 1045, Cuneo 3400, Novara 3054, Torino 16.861, Vercelli 1533, Verbano-Cusio-Ossola 1123, extraregione 228.

I DECESSI SONO 4332

Sono 27 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora 4332 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 706 Alessandria, 262 Asti, 226 Biella, 419 Cuneo, 410 Novara, 1900 Torino, 233 Vercelli, 134 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 42 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 65.030 (+2585 rispetto a ieri) di cui 1166 (45%) sono asintomatici.

I casi sono così ripartiti: 951 screening, 654 contatti di caso, 980 con indagine in corso; per l’ambito: 229 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 283 scolastico, 2073 popolazione generale.

La suddivisione complessiva su base provinciale diventa: 6250 Alessandria, 3271 Asti, 2141 Biella, 8038 Cuneo, 5445 Novara, 34.358 Torino, 2491 Vercelli, 1885 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 468 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 683casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 146 (+11 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.381 (+144 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 25.364

I tamponi diagnostici finora processati sono 997.507 (+12.787 rispetto a ieri),di cui 544.895 risultati negativi.

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