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Covid, anche in provincia di Latina in arrivo il picco di casi e ricoveri; previsti miglioramenti significativi prima dell’estate

Pubblicato il 30 Marzo, 2021

Si è tenuta, questo pomeriggio, Conferenza dei Sindaci della provincia di Latina, convocata per fare il punto sulla situazione sanitaria e sulla campagna vaccinale in Provincia insieme alla nuova Direttrice Generale della ASL, la dottoressa Cavalli. Proprio quest’ultima ha relazionato sullo stato dei contagi e sulle prospettive di riduzione della pandemia a breve/medio termine rese possibili dai vaccini.

“Con ogni probabilità – scrive in merito all’incontro il sindaco di Priverno Anna Maria Bilancia su facebook – tra 7/10 giorni avremo il picco dei ricoveri e dei contagi, dopodiché dovremmo assistere a un progressivo calo dei contagi e dei ricoveri, grazie alla campagna vaccinale che ancora non è entrata nel pieno del suo potenziale”.

“Nel mese di aprile – continua il sindaco – tutte le persone over 80enni saranno vaccinate, quelle che non si sono ancora prenotate saranno individuate attraverso i Medici di famiglia, chiudendo così definitivamente la 1° fase che, oltre agli over 80enni, ha riguardato anche la vaccinazione del personale sanitario”.

La riflessione passa poi a coloro, tra gli operatori sanitari, che non hanno aderito alla vaccinazioni. “Saranno costretti, con ogni probabilità, a vaccinarsi così come prevede la legge che si sta pensando di fare”.

Quindi, come segnalato anche dal nostro giornale nei giorni scorsi, anche dalla conferenza dei sindaci esce la notizia è che tra qualche giorno i Medici di famiglia riceveranno molte più dosi di vaccino per poter vaccinare i loro assistiti.

Sempre il sindaco Bilancia ricorda che: “La vaccinazione proseguirà oltre che per i fragili per tutti gli altri secondo scaglioni relativi all’età.

Attualmente si possono prenotare le persone dai 68/69 anni in su, tra qualche giorno sarà la volta anche dei 66/67enni e questo sarà un traguardo importante visto che la mortalità per Covid è molto alta tra le persone che hanno più di 65 anni”.

La previsione è che per il mese di maggio sarà stato raggiunto un elevato numero di persone vaccinate: “Ad oggi si somministrano in media 1500 vaccini al giorno, ma con l’arrivo dei vaccini monodose Jhonson & Jhonson il numero delle dosi aumenterà notevolmente e di conseguenza quello delle persone vaccinate.

Le prime dosi del vaccino J&J saranno destinate ai carcerati e al personale carcerario e poi messe a disposizione di tutti”.

Situazione ancora precaria, quindi, ma che potrebbe presto migliorare grazie all’arrivo dei farmaci di Johnson & Johnson e che, forse, ci permetterà di vivere un’estate se non proprio covid-free, quantomeno #coviddimeno…

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