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Covid e zona arancione: restrizioni più “leggere” anche a Comiso e Vittoria

Pubblicato il 3 Settembre, 2021

 

“Da domani, sebbene ancora in zona arancione fino a lunedì 6 settembre, via libera alle palestre e ai centri scommesse. E non solo questo! le attività di ristorazione non saranno più soggette a coprifuoco. Uniti si vince e la nostra città lo ha dimostrato. con pacatezza, e giustamente, le istanze partite da un piccolo comune, hanno cambiato regole troppo stringenti. Restano comunque in vigore le norme relative al possesso del green pass. Ebbene sì ! Comiso ha scritto una bella pagina di storia e di una nuova giurisprudenza!”

Esulta così il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari. Ed eccole allora nel dettaglio alcune delle Faq pubblicate sul sito della Regione Sicilia in cui si fa più “chiarezza” (?) sulle ultime restrizioni in zona arancione.

“A sguito dell’ultima ordinanza adottata dal presidente della Regione Siciliana sulle iniziative di contrasto al diffondersi del Coronavirus, l’assessorato regionale alla Salute ha elaborato le seguenti risposte alla domande più frequenti sulle misure di contenimento del contagio da applicare all’interno dei Comuni in “zona arancione”.

Spostamenti:Sono consentiti gli spostamenti se motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità, per ragioni di salute, per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, nonché per usufruire delle attività consentite. Per chi non è in possesso di certificazione verde valida, ovvero non sia esente, si applicano le restrizioni agli spostamenti dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo (c.d. coprifuoco).  

Ristorazione:È consentita, all’aperto, l’attività di ristorazione e, in generale, l’attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar, pizzerie, pub, pasticcerie, panifici e similari). Nei locali al chiuso, il servizio ed il consumo al tavolo è, invece, consentito solo ai clienti dotati di valida certificazione verde o agli esenti. Il limite massimo dei commensali al tavolo è di quattro persone, limite che non vale per i conviventi. È, inoltre, consentita la vendita di cibi e bevande da asporto anche ai clienti sprovvisti di certificazione verde, per i quali permane comunque il divieto di servizio al tavolo e di consumazione se in locali chiusi. È sempre consentita l’attività di consegna al domicilio.  L’orario di chiusura prescinde da quello previsto per il “coprifuoco”. L’attività di ristorazione, dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo, è consentita esclusivamente in favore dei clienti muniti di certificazione verde valida. 

Sport e attività motorie:È consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva, e di almeno un metro per ogni altra attività. Tale misura non si applica ove sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti.Sono consentite le attività delle palestre, delle piscine, dei centri natatori anche in impianti coperti e dei centri benessere, in conformità ai protocolli e alle linee-guida vigenti, esclusivamente ai soggetti muniti di valida certificazione verde.”

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