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Covid in Puglia, superata quota mille. Ma non sono tutti contagi delle ultime 24 ore

Pubblicato il 3 Novembre, 2020

Il Covid in Puglia avanza sempre più e continua ad allarmare. Una situazione, quella pugliese, che sta facendo discutere molto anche all’interno delle misure che verranno prese all’interno del prossimo Dpcm, con la Puglia che balla tra l’essere considerata Regione “rossa” o “arancione”. Intanto, dopo il leggero calo di contagi che si era registrato nella giornata di ieri, dovuto anche al numero inferiore di tamponi effettuati, oggi arriva un dato allarmante e che vede la Puglia superiore il muro dei mille, ma si scopre che non sono tutti contagi ascrivibili alle ultime 24 ore. Sono 1163 i positivi registrati oggi, martedì 3 novembre, dal Dipartimento della Promozione della Salute Vito Montinaro sulla base di 5.955 test per l’infezione da Covid in Puglia. I casi sono così suddivisi territorialmente: 716 in provincia di Bari, 61 in provincia di Brindisi, 117 in provincia BAT, 115 in provincia di Foggia, 45 in provincia di Lecce, 101 in provincia di Taranto, 7 attribuiti a residenti fuori regione, un caso di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 12 decessi: 1 in provincia Bat, 11 in provincia di Foggia.

Covid in Puglia, i dati dall’inizio dell’emergenza

emergenza coronavirus
emergenza coronavirus

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 573.063 tamponi: sono 6.813 i pazienti guariti e 13525 attualmente positivi. Il totale dei casi Covid in Puglia è di 21.091, così suddivisi: 8760 nella Provincia di Bari; 2304 nella Provincia di Bat; 1408 nella Provincia di Brindisi; 4925 nella Provincia di Foggia; 1492 nella Provincia di Lecce; 2050 nella Provincia di Taranto; 151 attribuiti a residenti fuori regione; 1 provincia di residenza non nota. “Quello di oggichiarisce il professor Pier Luigi Lopalco, assessore alle Politiche della Salute – non rappresenta un picco, perché centinaia di casi riportati nel bollettino si riferiscono a positività emerse nel corso degli ultimi giorni e immesse oggi nel sistema”. 

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