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Cristina Seymandi, umiliata alla festa pre-matrimoniale, passa al contrattacco: “Anello di fidanzamento sparito, una vendetta programmata”

Pubblicato il 17 Agosto 2023

Nei salotti buoni della Torino bene da giorni non si fa altro che parlare di Cristina Seymandi, mollata e umiliata dal fidanzato Massimo Segre proprio nel giorno della festa pre-matrimoniale. L’imprenditore ha accusato di infedeltà quella che sarebbe dovuta diventare sua moglie e così l’ha lasciata mettendo in pubblica piazza i suoi presunti tradimenti.

La replica di Cristina Seymandi: “Una vendetta studiata a tavolino”

Dopo l’intervista a La Stampa, dove la Seymandi ha definito una pagliacciata l’uscita di Massimo Segre e ha replicato duramente alle accuse di infedeltà, si è chiusa in un riservato e assordante silenzio.

A distanza di qualche giorno l’imprenditrice ha deciso di ritornare sul caso e, con una lettera inviata al Corriere della Sera, ha fornito la sua versione spiegando che Segre aveva pianificato da tempo la sua vendetta a tavolino.

“Rompo il mio riserbo – ha esordito la Seymandi nella lettera – dopo giornate di disagio che mi hanno molto provata. Ieri mattina (il 15 agosto, ndr) ho potuto leggere una lettera di Massimo Segre rivolta al direttore di un quotidiano, dove, per l’ennesima volta, la mia vita e il nostro comune percorso insieme erano messe in evidenza a tutta pagina, sulla cronaca nazionale, mescolate, nell’articolo, con la pubblicità per le future iniziative imprenditoriali delle aziende del mio ex compagno (iniziative alle quali peraltro lavoravamo insieme da anni)”.

Il mistero dell’anello scomparso

Ha poi avuto modo di parlare dell’anello di fidanzamento di sua madre: “Il nostro anello di cui non perde l’occasione di sottolineare il valore materiale specificandone le caratteristiche, anello al quale ero affezionatissima come ad una delle mie cose più care, misteriosamente sparito (guarda caso) da casa nostra 15 giorni prima di quella tristissima serata salita agli onori delle cronache, a riprova, forse, che c’è chi la vendetta la programma minuziosamente, e perversamente, con largo anticipo”.

Le accuse a Segre: “Parla proprio lui…”

Infine la Seymandi ha concluso con parole forti rivolte all’ormai ex fidanzato: “Massimo scrive, infine, che “l’amore dovrebbe essere una splendida esclusiva”, affermazione che mi stupisce sentir pronunciare proprio da lui… ma sulla quale preferisco non soffermarmi, perché, a differenza di Massimo, io non sento di avere alcun diritto di erigermi nel contempo a giudice e boia degli eventuali errori delle persone con le quali percorro un pezzo di vita, che siano compagni, familiari o amici, emettendo un giudizio definitivo e applicando anche la massima pena, senza peraltro neppure un minimo di contraddittorio”.