Pubblicato il 20 Giugno 2025
Il ministro della Difesa lancia un duro monito sul nuovo equilibrio globale
20 giugno
Un mondo che è cambiato: la NATO non basta più
«La NATO non ha più motivo di esistere», ha dichiarato il ministro della Difesa Guido Crosetto durante un intervento a un convegno a Padova. «Una volta il centro del mondo era l’Oceano Atlantico. Oggi è l’intero globo», ha spiegato, sottolineando come Stati Uniti ed Europa non siano più il fulcro delle dinamiche internazionali.
Secondo Crosetto, è necessario costruire nuovi rapporti con le altre aree del pianeta, in particolare con il Sud del mondo. Se l’Alleanza Atlantica vuole continuare a garantire la pace e la sicurezza collettiva, dovrà trasformarsi radicalmente, aprendosi a una visione più globale e meno eurocentrica.
L’Europa senza peso politico
Crosetto ha poi lanciato una riflessione critica sull’Unione Europea: «Spesso parliamo come se fossimo ancora trent’anni fa, ma il mondo è cambiato». Ha sottolineato come l’UE, non avendo mai assunto un vero ruolo politico, oggi non conti più nulla nello scenario internazionale.
«Forse avrebbe potuto avere peso, se si fosse dotata di una politica estera e di difesa comune. Ma quel tempo è finito, e lo dico con amarezza», ha affermato il ministro.
L’ONU? «Conta meno di una nazionale»
Anche l’Organizzazione delle Nazioni Unite è finita nel mirino del ministro. «L’ONU oggi ha lo stesso peso dell’Europa: praticamente nullo. Conta meno della Cina, dell’India o di Israele», ha detto Crosetto, evidenziando la crisi di rappresentatività delle grandi istituzioni multilaterali.
Basi USA in Italia: nessuna richiesta ufficiale
Rispondendo a una domanda sulla possibilità che le basi militari statunitensi in Italia vengano usate per operazioni in Medio Oriente, Crosetto ha chiarito: «C’è una convenzione che disciplina il loro utilizzo, ma al momento non è arrivata alcuna richiesta».
Ha poi aggiunto che ogni eventuale decisione in materia viene regolarmente comunicata al Parlamento, sottolineando: «Non è una prassi, è un obbligo». Fonte Ansa