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Crowdfunding e Green Economy: una grande opportunità di investimento

Pubblicato il 1 Ottobre, 2021

L’aumento del costo delle fonti fossili, come il gas e il petrolio, e la spinta propulsiva dei governi nazionali di tutto il Mondo verso la transizione energetica e la sostenibilità ambientale, stanno coinvolgendo tutti i settori industriali e non solo. In quest’ottica le misure per incentivare l’adozione di nuove metodologie produttive e la visione verso un futuro più rispettoso nei confronti della salute del Pianeta, stanno fornendo un grande impulso alla diffusione delle energie rinnovabili, con il settore che negli ultimi anni sta vivendo momenti di crescita mai toccati prima.

Investimenti in Green Economy: un’opportunità di guadagno

Grazie al progresso tecnologico e agli incentivi/sgravi da parte dello Stato, abbracciare la sostenibilità e provvedere al proprio fabbisogno energetico con lo sfruttamento di fonti pulite, rappresenta sempre più una soluzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico, sia per quel che concerne l’aspetto etico, specialmente in ottica aziendale.

Anche nel mondo della finanza, i grandi fondi di investimento e i player del mercato stanno puntando sulla Green Economy, con allocazioni di capitali ingenti in progetti e iniziative che hanno messo al centro la sostenibilità. In questo senso, sarebbe sufficiente vedere come si stanno muovendo i grandi nomi dell’economia mondiale come Jeff Bezos, Bill Gates e Warren Buffet, solo per citarne alcuni, che hanno indirizzato gran parte delle loro disponibilità verso questa nuova visione. Ma investire in questo settore non rappresenta un’opportunità riservata unicamente a chi ha grandissime risorse finanziarie da far fruttare.

Investire con il crowdfunding energetico

Il mondo digitale ha aperto le porte degli investimenti a tutti, facilitando l’accesso a chiunque abbia dei risparmi da investire. In particolare, con la grande crescita del crowdfunding sono sempre più i privati che, senza intermediazione come nella finanza classica, impegnano i propri capitali in iniziative innovative e dalle rilevanti possibilità di crescita. Il discorso si fa ancora più interessante nei casi in cui il crowdfunding si lega alla Green Economy, per le caratteristiche di cui avevamo parlato in precedenza e per le potenzialità di guadagno sotto forma di rendimenti che il settore della sostenibilità è in grado di offrire rispetto ad altri comparti.

Nello specifico, il crowdfunding energetico nella modalità lendingè quello che negli ultimi due anni, malgrado la crisi economica scaturita a seguito della pandemia, sta facendo registrare i trend di crescita migliori per quel riguarda questa tipologia di investimento. Il lending crowdfunding, a differenza dell’equitycrowdfunding dove l’investitore entra in quota societaria a fronte di un capitale versato, rappresenta a tutti gli effetti un “prestito” che il risparmiatore concede all’imprenditore per realizzare un progetto o portare avanti un’iniziativa, a fronte di un ritorno composto dalla quota prestata alla quale si aggiunge la percentuale di interesse stabilita a priori.  

Le opportunità del crowdfunding energetico

Sulla base di quanto detto sulle potenzialità di crescita attuali e future della Green Economy, il lending crowdfunding energetico è in grado di offrire opportunità di investimento che, per natura e per ritorno economico, rappresentano ad oggi una delle soluzioni migliori per il risparmiatore. Investire in progetti sostenibili significa puntare su iniziative altamente scalabili e che offrono rendimenti davvero interessanti. Le piattaforme di lending crowdfunding energetico offrono infatti la possibilità di allocare i propri risparmi in modo molto semplice e intuitivo, avendo piena conoscenza delle caratteristiche del progetto sul quale si vuole puntare, con la possibilità di guadagnare grazie a rendimenti che possono arrivare al 7% annuo lordo, percentuali impensabili per quel che riguarda le classiche metodologie di investimento come i depositi bancari o l’acquisto di titoli di stato, Inoltre, essendo decorrelati dai mercati finanziari, questi progetti hanno un profilo di rischio molto basso e, come abbiamo visto durante la pandemia, risentono solo marginalmente degli shock economici dovuti alle crisi di mercato.

L’obiettivo finale di queste piattaforme di crowdfunding è quello di consentire al risparmiatore di guardare al domani con ottimismo, al riparo dalle incertezze economiche e diventando parte integrante di un sistema in cui la finanza e le questioni ambientali camminano su un percorso condiviso, senza più ostacolarsi ma operando in armonia per un futuro migliore.

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