« Torna indietro

Sedicenne fa una curva del circuito di Montecarlo con la minicar elettrica e si ribalta

Pubblicato il 13 Marzo, 2023

Il circuito di Montecarlo è in assoluto uno dei più affascinanti e peculiari di tutto il Mondiale di Formula 1 per un motivo: si corre all’interno delle strade della città che, per l’occasione, vengono chiuse.

E così un 16enne, alla guida di una minicar elettrica Citroen AMI, ha probabilmente immaginato di essere un pilota di Formula 1 quando ha provato ad affrontare la curva del Grand Hotel Hairpin, ma con risultati disastrosi.

L’incidente sul circuito di Montecarlo alla curva più lenta del Mondiale

Il ragazzo ha affrontato la curva, una delle più iconiche del Mondiale di F1, senza evidentemente prendere bene le misure. Paradossalmente l’incidente si è verificato in una delle curve più lente di tutto il Mondiale, ma anche una delle più ostiche da un punto di vista tecnico e che può riservare brutte sorprese a chi non ha grande esperienza al volante.

Si tratta di una curva strettissima a 180° da percorrere ad una velocità non superiore ai 50 km/h. Prenderla male significa andare fuori strada, oppure fare un testacoda, ed è esattamente quello che è successo al 16enne incosciente.

L’intera scena è stata ripresa da un video e ci sono diversi filmati sul web che riprendono l’incidente, come quello pubblicato dal canale Youtube Benelux Supercars. Si nota l’auto arrivare ad una velocità molto sostenuta con le ruote già che stridono in modo preoccupante e che, al momento della curva, perde il controllo e si schianta rovinosamente al suolo strusciando sull’asfalto per qualche metro per poi impattare contro i paletti che delimitano la carreggiata.

In prossimità dell’incidente c’erano anche alcune persone, che sono rimaste illese. Grande spavento ma per fortuna nulla di rotto per i due protagonisti dell’incidente: il 16enne alla guida e un amico 22enne come passeggero che sono comunque stati portati in ospedale per accertamenti.

Il ragazzo, nonostante la giovane età, poteva comunque guidare il mezzo elettrico poiché non richiede patente e si può portare a partire dai 14 anni, ma ad una velocità massima di 45 km/h. Dopo il brutto incidente, il 16enne ha un’auto in meno ma un po’ di esperienza in più e, alla luce di quando successo, è probabile che alzerà molto prima il piede dell’accelerato prima di affrontare la “subdola” curva del Grand Hotel Hairpin.

About Post Author