« Torna indietro

“Da sabato, la Sicilia torna zona bianca”: ecco le regole

Pubblicato il 7 Ottobre, 2021

La Sicilia torna in zona “bianca”: il rientro sarà a partire da sabato prossimo, quindi con due giorni in anticipo. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, presentando in conferenza stampa il nuovo bollettino settimanale sull’andamento della pandemia nell’Isola. La cabina di regia si esprimerà domani, il passaggio in zona bianca è stato anticipato alla Regione siciliana dalla cabina tecnica, oggi scade il 14° giorno che sancisce il rientro nei parametri.

“Nelle ultime ore ho sentito il ministro Speranza – ha detto l’assessore Razza – per la Sicilia varrà il decreto legge convertito, quindi la zona bianca sarà immediata: non da lunedì ma da sabato, questo mi ha anticipato il ministro”. 

La Sicilia era passata in zona gialla il 30 agosto. L’annuncio del passaggio di colore, dopo settimane in cui i casi nella Regione erano aumentati così come l’occupazione delle terapie intensive, era stato il ministro della Salute, Roberto Speranza, che aveva detto: “E’ la conferma che il virus non è ancora sconfitto e che la priorità è continuare a investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi”.

Le principali differenza tra zona bianca e zona gialla riguardano l’uso delle mascherine (obbligatorie anche all’aperto in zona gialla) e il numero di persone che si possono sedere al ristorante (al massimo 4, a meno che non si tratti di conviventi, in zona gialla). 

In zona bianca sono aperti i bar, i ristoranti e tutte le altre attività di vendita o somministrazione di cibi e bevande. Il consumo di prodotti al banco o all’aperto è consentito a tutti i clienti. Il servizio e il consumo al tavolo al chiuso è invece consentito solo ai clienti dotati di una certificazione verde valida o a quelli che ne siano esenti. In zona bianca, le mascherine devono essere obbligatoriamente indossate in tutti i luoghi chiusi diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus), tranne quando si è in presenza soltanto di persone conviventi.

Il green pass è inoltre indispensabile per l’accesso ad una serie di attività e servizi: piscine, palestre, centri termali, cinema, teatri, parchi a tema, congressi e fiere.

About Post Author