Dante Labs sospende i tamponi, il Pd: “attività privata aggiuntiva e non sostitutiva di quella di competenza pubblica”

Leggi l'articolo completo

Si legge in una nota dei consiglieri comunali del Pd Stefano Palumbo (capogruppo) e Stefano Albano: “La sospensione delle attività del laboratorio privato Dante Labs, seppur temporaneamente per la realizzazione di un sistema drive-in, rappresenta l’ultima tegola su un sistema di tracciamento dei nuovi casi Covid in città ormai saltato, ma è anche l’emblema della scelta, avallata dai governi comunale e regionale, di affidare in una quota preponderante il destino della salute pubblica aquilana all’iniziativa di un privato che, ci teniamo a precisare, è sempre positiva purché aggiuntiva e non sostitutiva all’attività di competenza pubblica. A fronte di una crescita esponenziale dei contagi il sistema sanitario locale non è più in grado di rispondere a tutte le richieste di tamponi che arrivano dai medici, rendendo così impossibile ricostruire con efficacia le catene di contagio e isolare i cluster. A far paura più dell’aumento quotidiano di nuovi positivi è l’incapacità, ormai evidente, del sistema sanitario locale di tracciare tempestivamente i contatti, unico strumento possibile per arrestare una diffusione del contagio dalle dimensioni, altrimenti, imprevedibili. Inutile adesso recriminare, ma è bene ricordare come nel consiglio comunale straordinario convocato ad aprile, sulla gestione dell’emergenza Covid, avevamo presentato un ordine del giorno, che il presidente Tinari evitò di far votare, con cui indicavamo cosa a nostro avviso andava fatto: tra le tante altre proposte, avevamo chiesto il potenziamento del laboratorio analisi all’interno del San Salvatore e l’assunzione di nuovo personale amministrativo, medico e infermieristico da destinare sia al contact center, sia al rafforzamento delle Usca e dell’assistenza territoriale. A sei mesi di distanza, i tanti aquilani in isolamento fiduciario da giorni in attesa di un tampone o di un semplice contatto con la Asl, sono la dimostrazione di quanto insufficiente sia stato il lavoro fatto in vista della seconda ondata. Un caos, quello che ormai si registra da giorni, che genera panico tra la gente e che va prontamente arginato con misure tempestive e risolutive, prima che l’arrivo dell’influenza stagionale possa far collassare definitivamente il sistema. A Biondi e Liris, impegnati fino a qualche settimana fa nella richiesta di deroghe per gli spettatori della Perdonanza e del ritiro del Napoli calcio, qualcuno dica che, finita la festa, è tempo di tornare a bordo e assumersi le responsabilità che per ruolo gli competono“.     

Leggi l'articolo completo
Redazione LAquila

Recent Posts

Bastonate per rapinare un coetaneo, quindi la fuga in bici. Denunciato in provincia di Latina

L'uomo, 28enne, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di San Felice Circeo per aver…

5 ore ago

Fissa l’iPhone al copriwater del bagno: filmate 5 minorenni

Dalle risse tra passeggeri ai piloti che si addormentano ne stanno succedendo davvero di tutti…

5 ore ago

Imbraccia il fucile e minaccia la propria vicina di casa: denunciato in provincia di Latina

L'intervento dei carabinieri della locale caserma ha portato alla denuncia dell'uomo, di 32 anni, accusato…

6 ore ago

Prete accusato di aver rubato i soldi delle offerte: “Ha speso 42.000 euro per acquisti su Candy Crush!”

Una storia davvero assurda arriva dagli Stati Uniti, dove un prete americano è finito in…

6 ore ago

Bergamo, dimessa per lombalgia si scopre che aveva un tumore. La rabbia dei figli: “Si poteva salvare”

Uno sconvolgente caso di malasanità si è verificato a Bergamo, dove la 61enne Stella Alaimo Franco…

7 ore ago

Ancora ostacoli sul Ponte sullo Stretto: “É troppo basso, navi e container non ci passano”

Continua ad infuriare il dibattito sul Ponte sullo Stretto: da un lato c'è chi come…

7 ore ago