Pubblicato il 10 Marzo, 2022
Dopo quelli scattati qualche mese fa a seguito della rissa scatenata contro alcuni ultras del Bari, scattano altri Daspo per alcuni ultras del Lecce. Sono in tutto tre e dovranno restare lontani da tutte le manifestazioni sportive per due anni. Gli ultras giallorossi in questione, nel dettaglio, si sono resi protagonisti dell’accensione di alcuni artifizi pirotecnici proibiti durante la partita tra Frosinone e Lecce, valevole per il campionato di Serie B in corso e disputatasi lo scorso 20 novembre 2021 allo Stadio “Benito Stirpe”, casa della formazione frusinate. I tre ultras giallorossi sono stati identificati a seguito di accurati accertamenti svolti dai poliziotti della Digos della Questura di Frosinone.
Daspo per tre ultras del Lecce, fondamentali le immagini dello stadio

Fondamentale al riconoscimento e all’individuazione dei tre ultras per cui è scattato il Daspo, si sono rivelate le immagini immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno dell’impianto sportivo e di cui sono entrati in possesso gli operatori della Polizia Scientifica frusinate. Secondo le indagini i tre tifosi giallorossi, nel corso della partita tra i padroni di casa e il Lecce, si sarebbero resi responsabili dell’utilizzo di fumogeni, petardi e fuochi e, in generale, di materiale pirotecnico vietato dalla normativa vigente. Per i tre ultras è stato emesso il provvedimento del Daspo per la durata di due anni.
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