Pubblicato il 12 Marzo 2025
Le contromisure adottate oggi (12 marzo) dalla Commissione europea in risposta ai dazi sull’import di acciaio e alluminio varate dagli Stati Uniti mirano , soprattutto, agli Stati e distretti elettorali a maggioranza repubblicana, in maniera colpire al massimo l’amministrazione Trump e spingerla al negoziato. Ma riguardano anche Stati in cui nel 2024 hanno vinto i Democratici.
Le dichiarazioni
“Adottiamo una risposta forte – spiega un alto funzionario Ue – se ci parlano con quel linguaggio, rispondiamo con la stessa moneta”. Anche durante il primo mandato di Donald Trump i controdazi erano stati orientati in modo da colpire anzitutto gli Stati in mano al partito Repubblicano.
“Le nostre misure – precisa la fonte – non sono coordinate con Canada e Regno Unito, ma evidentemente siamo in contatto e ci parliamo. In questa fase non c’è coordinamento formale sul livello delle misure adottate”. Oggi “stiamo reagendo a misure inique” adottate dagli Usa. “Oggi non prendiamo di mira i servizi”, ma “tutte le opzioni sono sul tavolo. Non escludiamo risposte maggiori e più creative tramite servizi, diritti di proprietà intellettuale ed altro, ma oggi quello che adottiamo” sono misure commerciali.
I prodotti ‘colpiti’
Tra i prodotti importati colpiti oggi dall’Ue ci sono ‘carne bovina e pollame’, che sono prodotti in grandi quantità nel Kansas e e nel Nebraska, entrambi conquistati dai Repubblicani nel 2024. Altri Stati particolarmente colpiti dalle misure sono Georgia e Alabama, che hanno entrambi visto la vittoria del Gop nel 2024, ma anche la Virginia, dove hanno prevalso i Democratici. Alcune misure riguardano anche la California. Fonte AdnKronos