Pubblicato il 9 Febbraio, 2023
Mentre alla Regione Siciliana si approva il bilancio regionale, all’interno dell’Assemblea Regionale Siciliana si nota un aumento di spesa di quasi un milione per erogare gli stipendi dei deputati.
La manovra è stata fatta per l’adeguamento Istat, in modo tale che vengano applicate dai 70 onorevoli le norme che compensano l’aumento dell’inflazione; cifre sono molto diverse da quelle percepite da un impiegato medio.
Nel bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana è comunque visibile come la spesa per gli stipendi dei deputati sia passata dai 10 milioni e 450mila euro dello scorso anno agli 11 milioni e 200mila euro di quest’anno. Con i 750mila euro in più si eroga ai deputati 890 euro lordi al mese.
Intanto il presidente Schifani prende le distanze e spiega che si tratta di una decisione dell’Assemblea, in quanto l’aumento è stato deliberato durante la votazione del bilancio interno dello stesso Parlamento siciliano.
“L’Ars, nella sua piena autonomia che va rispettata – queste le sue parole –, ha deliberato l’aumento delle indennità dei parlamentari, per adeguarle al costo della vita, in ottemperanza a una legge. Pertanto ritengo coerente e consequenziale che anche agli amministratori locali siciliani possa essere riconosciuto, al pari degli altri Comuni italiani, un miglioramento delle loro indennità, attraverso un intervento economico che possa essere modulato, in via bilanciata, tra finanza regionale e locale”.
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