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Disastroso crollo al cimitero di Poggioreale: almeno 200 bare danneggiate (VIDEO)

Crollati nella notte tre piani di una congrega.

Pubblicato il 5 Gennaio, 2022

Nella notte al cimitero di Poggioreale è crollato un edificio di tre piani di una congrega. Almeno 200 le bare scoperchiate e danneggiate, in alcuni casi addirittura con i cadaveri ben visibili.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la Protezione Civile comunale, al lavoro per mettere la zona in sicurezza. In corso d’opera accertamenti per capire se possono esserci collegamenti tra il crollo ed i lavori effettuati presso il vicino cantiere della linea 1 della metro.

Le cappelle crollate sono due, quella dei Dottori e di San Gioacchino. L’accaduto è stato segnalato da un incaricato della Congrega di San Giovanni, il signor Enzo: “Abbiamo trovato le due cappelle crollate. Erano collegate dal muro maestro, quindi l’una ha trascinato giù l’altra. La situazione però è precaria per diverse aree del cimitero. Forse per problemi strutturali, forse a causa dei lavori per la circumvesuviana”.

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale Emilio Borrelli che ha commentato: “Ora è importante soprattutto accertare la causa dei crolli e mettere in sicurezza l’area. C’è però da riflettere, molto: una società che non ha rispetto per i vivi certamente non lo ha per i morti e questi sono i risultati. Da tempo denunciamo le condizioni di questo cimitero ma mai nulla si è fatto per porvi rimedio in modo serio lasciando che il degrado e l’abbandono prendessero il sopravvento”.

Il cimitero di Napoli vive da anni nell’incuria e nell’abbandono più totale e questo crollo è l’ennesimo episodio che mette in luce un lassismo delle istituzioni che è ormai inaccettabile. Le stesse stradine sono piene di buche e di avvallamenti, rischiose per le persone che vanno a trovare i loro cari estinti.

Nel mese di dicembre un altro simbolo di Napoli, la villa comunale, andò in fiamme, a dimostrazione di un’assurda negligenza verso una perla della città. La stessa villa da tempo è abbandonata a se stessa, con controlli minimi o inesistenti.

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