Pubblicato il 11 Settembre 2020
Disegni volgari sul volantino elettorale, ma questa volta la vittima di questi spregevoli insulti non è una donna. Succede, infatti, che nel 2020 qualcuno possa essere ancora deriso e insultato per il suo orientamento sessuale e che qualcun altro possa provare piacere o divertimento a fargli capire che c’è qualcosa di sbagliato nella scelte della sua sfera privata e possa imbrattargli un manifesto elettorale. Ad essere preso di mira da questi stupidi comportamenti è stato un candidato consigliere di San Pietro in Lama, Gianluca d’Elia che, questa mattina, si è ritrovato dei disegni volgari sul volantino elettorale che lo rappresenta alle prossime elezioni che si terranno tra poco più di una settimana. All’interno epiteti ingiuriosi e scarabocchi volgari della peggior specie che ormai non dovrebbero far ridere davvero nessuno. Ma tant’è. Ancora una volta l’ignoranza si manifesta con tutta la sua banalità e la sua più becera manifestazione di povertà d’animo.
Disegni volgari sul volantino elettorale, la rabbia del consigliere nazionale di Arcigay
![](https://www.dayitalianews.com/wp-content/uploads/2020/09/scarabocchi-sui-manifesti-2.jpg)
Proprio lo stesso Gianluca d’Elia, vittima dello scherzetto, ha postato sulla sua pagina Facebook i disegni volgari sul volantino elettorale e ha scatenato la rabbia di sostenitori e amici. Tra questi ha voluto dire la sua, stigmatizzando l’episodio, il consigliere nazionale di Arcigay, Giuseppe Pippi Todisco, che ha così commentato, attraverso un comunicato apparso sulla pagina Facebook dell’associazione, l’accaduto: “Ancora una volta siamo bersaglio dell’ignoranza e della maleducazione di individui che non potendo contare su altre capacità, cercano il loro posto nel mondo utilizzando la violenza verbale, in tutto e per tutto uguale a quella fisica, a danno degli altri soddisfacendo così le loro basse aspettative. Fortunatamente siamo differenti anche in questo, crediamo nella forza delle parole buone, del confronto franco e sincero, della dialettica politica e anche della battaglia per le grandi idee e per i diritti per tutti. Non abbiamo bisogno di imbrattare volantini. Forza Gianluca, sei dalla parte giusta!”