Pubblicato il 10 Luglio 2025
Una storia di coraggio e tempestività ha avuto un epilogo positivo in un ufficio postale di Ostia, dove una donna è stata salvata grazie all’intervento rapido e preciso di Debora Davenia, dipendente di Poste Italiane, e della guardia giurata Maurizio Rossicchi. L’incidente si è verificato nella serata di venerdì 4 luglio, quando una cliente di 68 anni, Adele, si è improvvisamente sentita male mentre si trovava allo sportello dell’ufficio postale di via del Sommergibile.
L’incidente e il pronto intervento
La donna, che era accompagnata dalla nipote, si è accasciata a terra e ha perso conoscenza. La nipote, in preda al panico, ha subito gridato per chiedere aiuto. La guardia giurata, accortasi della gravità della situazione, ha avviato le manovre di massaggio cardiaco dopo aver verificato l’assenza di respirazione e battito cardiaco. Nel frattempo, Debora Davenia, che aveva appena aggiornato il suo corso di primo soccorso, è intervenuta prontamente, affiancando la guardia giurata e seguendo il protocollo BLS (Basic Life Support) per il massaggio cardiaco.
Il ritorno alla vita
Grazie all’intervento combinato, il battito cardiaco della signora Adele è stato ripristinato dopo il terzo ciclo di compressioni toraciche. La donna ha ripreso conoscenza e, visibilmente confusa, ha iniziato a chiedere dove si trovasse e cosa fosse successo. L’arrivo tempestivo dell’ambulanza ha permesso ai medici di verificare i parametri vitali e di trasportarla all’ospedale Grassi di Ostia, dove è stata poi assistita.
Le parole della protagonista
Debora Davenia ha raccontato l’accaduto con grande calma, sottolineando come l’aggiornamento al corso di primo soccorso, che ha completato all’inizio del 2025, sia stato fondamentale. La sua formazione, infatti, le ha permesso di agire con rapidità ed efficacia, salvando una vita. Inoltre, ha ringraziato Poste Italiane per aver messo a disposizione il corso e per averle dato l’opportunità di essere parte della squadra di emergenza del suo ufficio postale.
Il ringraziamento della famiglia
Claudio Molina, il figlio della donna salvata, ha voluto esprimere la sua gratitudine a Debora e a chiunque sia intervenuto per salvare sua madre. Le sue parole sono un sincero ringraziamento per l’eroico gesto: “Non ci sono parole per esprimere la nostra riconoscenza, dobbiamo tutto a loro. Grazie di cuore”.
La formazione che salva
Il successo di questa operazione sottolinea l’importanza della formazione di primo soccorso nelle situazioni quotidiane e come la preparazione pratica possa fare la differenza in situazioni di emergenza. A riprova di ciò, il salvataggio della signora Adele dimostra come anche piccoli gesti, come la conoscenza delle manovre di rianimazione, possano risultare determinanti per salvare vite.
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