Draghi a L’Aquila: il terremoto del 2009 “appartiene alla memoria collettiva e del mondo”

Leggi l'articolo completo

“La mia presenza serve prima di tutto a ribadire il dovere del ricordo”. Il terremoto del 2009 “appartiene alla memoria collettiva e del mondo“. Sono le parole del premier Mario Draghi, all’inaugurazione del Parco della Memoria di L’Aquila. “Noi non possiamo dimenticare, non dobbiamo dimenticare”, sottolinea. 
La ricostruzione “procede ovunque, ma con velocità diversa tra un territorio e l’altro. Dobbiamo accelerare, per l’obbligo morale che abbiamo verso tutti i cittadini. Abbiamo deciso di destinare un’apposita linea di investimento del Pnrr” alle zone dei terremoti del 2009, 2016 e 2017. Questo pacchetto ha un valore di 1,78 mld e finanzia la ricostruzione sicura e sostenibile, il recupero ambientale, e iniziative a sostegno di cittadini e imprese. In settimana diamo il via a questo programma, con l’approvazione del provvedimento che ripartisce le risorse tra le finalità di investimento“. 

E ancora: “Le risorse servono, ma da sole non bastano. C’è bisogno di capacità progettuale e amministrativa, come dimostrano – a partire dall’Aquila – i casi di maggior successo nella ricostruzione post-sisma. Abbiamo costruito per gli investimenti del Pnrr e del Fondo Complementare un modello di governance che punti sulla semplificazione delle procedure e sullo stretto coordinamento delle amministrazioni centrali e territoriali”. “Vogliamo valorizzare l’esperienza maturata sul campo dai sindaci, dagli amministratori regionali e locali, e dalle strutture tecniche e commissariali del governo. Si tratta di un lavoro di collaborazione paziente per il rilancio di questo territorio, di cui il Governo e l’Italia tutta vi sono grati”, sottolinea.

Draghi: “uno spazio aperto è simbolo del vuoto lasciato”

“La città dell’Aquila ha scelto di affidare la memoria del terremoto non a un tradizionale monumento, ma a un parco. A uno spazio aperto che è simbolo del vuoto lasciato da chi è morto in quella terribile notte. Ma questo spazio aperto è anche simbolo di pienezza. Sarà riempito da tutte le famiglie e i bambini che giocheranno tra queste aiuole e tra queste fontane. È il simbolo della vita che deve rinascere, traendo forza dalla memoria di una tragedia. Oggi ci sono finalmente le condizioni per farlo.”  C’erano anche il ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, e il capo dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio (fonte: Ansa)

Leggi l'articolo completo
Redazione LAquila

Recent Posts

Drammatico fuori strada con la moto: 20enne cade nella scarpata in provincia di Latina

Non sono ancora chiare le circostanze che hanno portato una ventenne straniera ad uscire di…

10 minuti ago

Europee, il colpo di scena di Meloni: “Sulla scheda scrivete solo Giorgia” (VIDEO)

"Solo Giorgia, il mio nome di battesimo". Giorgia Meloni si rifà a una tattica elettorale…

54 minuti ago

Catania, bufera sulla messa in ricordo di Mussolini: l’arcivescovo Renna annulla la funzione

E' stata annullata la messa per ricordare Benito Mussolini a Catania. L’Arcidiocesi di Catania ha…

17 ore ago

Lutto in provincia di Latina per la scomparsa della signora Italia; aveva 110 anni

Nata a Tunisi il 1 gennaio 1914, Vita Italia ha trascorso gli ultimi anni della…

17 ore ago

Drammatica gita fuori porta per una coppia pontina: 38enne ricoverata in gravi condizioni al San Camillo

Avevano deciso di fare un giro in moto nella zona di Amaseno, ma purtroppo il…

18 ore ago