Pubblicato il 19 Ottobre 2022
Così il premier Mario Draghi in un saluto ai giornalisti a Palazzo Chigi.
“Vi rivolgo un ringraziamento sentito – ha detto Draghi -. Voi in questi 20 mesi, tra pandemia e crisi energetica, avete svolto un servizio straordinario a cittadini aiutandoli a seguire e comprendere ciò che avviene. Un servizio straordinario anche per la democrazia italiana. Voi, stampa libera, avete avuto dal presidente del consiglio, da me il rispetto che si deve a stampa libera, rispondendo alle domande nel modo più chiaro possibile”. Un atto dovuto ma anche un “segno di rispetto”.
“È stata una collaborazione piacevole, anche dal punto di vista umano. Nessuno si aspettava che avremmo fatto tante conferenze stampa che duravano ore indefinite. Poi io venivo rimproverato…perché non riuscivo a dire basta alle domande. Ringrazio anche tutto lo staff della comunicazione di Palazzo Chigi, sia per come ha seguito il dialogo tra voi e me, sia per la campagna di comunicazione sul Pnrr, che è stata e che sarà molto importante”.
Anche a chi gli chiede se sia “ottimista sul futuro dell’Italia” si limita a replicare con un “grazie”, precisando che “non è una risposta eh”. A chi con ironia fa notare la gratitudine della stampa per i weekend lasciati ‘liberi’, perché Draghi li ha spesso trascorsi, anche lavorando, in Umbria nella sua casa di Città della Pieve, il premier risponde con altrettanta ironia che “insomma, eravate contenti quando non c’ero…”
E poi, sempre con una battuta, a un giornalista che tenta una domanda risponde sorridendo “no no, che lei mi fa sempre la stessa”. A chi gli fa notare poi che “ci aspettavamo lo spritz”, Draghi risponde sorridendo “ora arriva, arriva”, giusto prima di lasciare la Sala Verde per fare posto a spumante e tramezzini. E, l’invito alla platea prima di andarsene, “mi raccomando: non applaudite”.
Il presidente Sergio Mattarella ha ringraziato Draghi e i ministri presenti alla colazione di lavoro al Quirinale, in vista del Consiglio europeo, per “l’eccellente lavoro svolto e i lusinghieri risultati ottenuti” in questi mesi.
Il capo dello Stato ha chiesto a Draghi di portare il suo saluto e il suo ringraziamento anche agli altri ministri non presenti alla colazione.
Al Quirinale è tutto pronto per l’avvio dei colloqui del presidente Mattarella con i gruppi parlamentari e i leader dei partiti.
In serata verrà completato l’iter parlamentare necessario con l’elezione dei vicepresidenti, dei segretari e dei questori.
Matteo Salvini, a quanto si apprende, ha visto a pranzo il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi a Villa Grande.
Il leader della Lega è in costante contatto con tutti gli alleati, sottolinea una nota del partito.
ha dichiarato il presidente del Senato Ignazio La Russa conversando con i cronisti al Senato a proposito delle dichiarazioni di ieri di Berlusconi.
Un ottimismo che sembra essere condiviso dal capogruppo di Fdi alla Camera, Francesco Lollobrigida: “La fiducia? Possibile martedì”.