Pubblicato il 18 Marzo 2023
Dopo quella di pochi giorni fa sulla morte del famoso attore Robert Blake, un’altra brutta notizia sconvolge gli appassionati di cinema internazionale. Il noto attore neozelandese, Sam Neill, famoso per il suo ruolo del paleontologo Alan Grant nell’amata saga “Jurassic Park”, ha rivelato nel suo libro di memorie, in uscita la prossima settimana, una tragica novità. L’uomo, infatti, ha detto di essere in cura per un cancro del sangue allo stadio 3. “Forse sto morendo. Devo accelerare”. Queste le parole che hanno shockato i suoi fan e gli appassionati di cinema e che sono riportate nel primo capitolo del suo libro “Te l’avevo mai detto?”. Libro che l’attore ha scritto mentre si sottoponeva a chemioterapia. Durante un’intervista al quotidiano britannico The Guardian, l’attore ha però precisato che la malattia è in uno stato di remissione, ma che dovrà continuare le cure fino alla fine della sua vita. Il cancro del 75enne neozelandese è un linfoma non Hodgkin che gli è stato diagnosticato nel 2022. Neill dichiara: “Non posso fingere che l’anno passato non abbia avuto la sua parte di momenti bui”.
Cinema, chi è Sam Neill. Vita e carriera
Gli amanti del grande cinema non possono non conoscerlo anche perché, Sam Neill, non è stato protagonista solo nella saga Jurassik Park. A volte noto anche come John Dermot. Figlio di militari neozelandesi, Sam esordisce come regista e attore è nel 1974 con il documentario “Telephone Etiquette”. Subito dopo il suo primo film “Sleeping Dogs” (1977) di Roger Donaldson, si trasferisce in Australia dove ottiene il ruolo di protagonista nel biografico “La mia brillante carriera” (1978) di Gillian Armstrong. Viene notato soprattutto a Londra dall’attore inglese James Mason che lo raccomanda per il ruolo principale di “Conflitto Finale” (1981) di Graham Baker, e per questo motivo si trasferisce in Inghilterra. Dopo questa breve parentesi inglese, ritorna in Australia alla fine degli anni ’80. Negli anni ’90 arrivano i film del cinema che lo portano alla fama internazionale come “Lezioni di piano” (1992) di Jane Campion e “Jurassic Park” (1993) di Steven Spielberg. Seguono “Sirens (Sirene)” di John Duigan, “Children of the revolution” di Peter Duncan, “L’uomo che sussurrava ai cavalli” di Robert Redford, “L’uomo bicentenario” (1999) di Chris Columbus. Nel 2000 recita in “The Dish” di Rob Sitch e in “Jurassic Park III” (2001) di Joe Johnston. Nel 1983 ottiene il premio come Miglior Attore della Televisione Britannica per la serie “Rally: The ace of spies”. Nel 1988 vince l’Australian Film Institute Award come Miglior Attore Protagonista per “Un grido nella notte” di Fred Schepisi. Nel 1991 è nominato Cavaliere dell’Ordine dell’Impero Britannico per il suo contributo artistico nel mondo del cinema.