Un centro di accoglienza come tanti. Di quelli nati come funghi da quando, dopo la caduta del regime di Gheddafi in Libia, la tratta di mare verso l’Italia è diventata fruibile per i ‘venditori di schiavi’.
Solo che questo, oltre ad accogliere gli stranieri richiedenti asilo, era anche la base operativa di uno spacciatore di sostanze stupefacenti.
Si tratta di un uomo di 30 anni, di origini nigeriane, anche lui richiedente Asilo Politico. E’ stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Roccasecca per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Incensurato, durante una perquisizione effettuata all’interno della struttura dove l’uomo risiede, sono stati trovati in suo possesso 13 grammi di Marijuana, sottoposta a sequestro.
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