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donna violenza

Drogata dal marito e abusata da sconosciuti per anni, ma non si è mai accorta di nulla

Pubblicato il 22 Giugno 2023

Choc e orrore in Francia, dove è stata scoperta una terribile e raccapricciante storia di abusi e di violenze perpetrati da un uomo sulla moglie.

Secondo le ricostruzioni per anni la donna sarebbe stata drogata dal marito, che poi la concedeva a sconosciuti che abusavano di lei. Sarebbero almeno 92 i casi di violenza sessuale e, al momento, sono stati identificati almeno 50 degli 83 uomini che hanno abusato della donna, che però non si è mai accorta di niente, dal momento che veniva drogata dal marito prima degli abusi. La Procura di Avignone nei giorni scorsi ha chiesto il processo al tribunale penale di Vaucluse per stupro aggravato.

Abusata per anni senza mai scoprire nulla: una storia abominevole scoperta per caso

I casi di violenza accertati sarebbero andati avanti per quasi un decennio, dal 2011 dal 2020, e con ogni probabilità sarebbero continuati se la vicenda non fosse venuta fuori per caso.

Nel 2020 infatti alcune donne denunciarono l’uomo, oggi 70enne, per averle filmate sotto la gonna al centro commerciale. La polizia ottenne quindi una perquisizione a casa dell’uomo a Marzan, dove furono rinvenuti diversi filmati che riprendevano parti intime di donne nei supermercati, ma fu trovato qualcosa di molto più agghiacciante.

Nel computer dell’uomo gli investigatori trovarono una cartella dal titolo “Abuso” e, una volta aperta, scoprirono innumerevoli video rigorosamente catalogati con nome e date, che riprendevano la moglie abusata e violentata da uomini sempre diversi.

Secondo la ricostruzione l’uomo contattava altri uomini sui siti per scambi di coppia, per poi “offrire” sua moglie, specificando che sarebbe stata drogata.

Sarebbero almeno 92 gli stupri commessi da 83 uomini, con età molto variabile dai 27 ai 73 anni. A quanto pare il marito durante i pasti somministrava alla donna sonniferi e medicinali per stordirla e farla addormentare, per poi invitare gli uomini nella sua casa di Marzan.

Tra gli imputati ci sono persone di ogni estrazione sociale, alcune anche facoltose, come un giornalista, un infermiere, una guardia carceraria, un consigliere comunale e un vigile del fuoco.

Molti si sono difesi sostenendo che la donna simulasse di essere incosciente come un perverso gioco preso negli accordi, ma gli inquirenti non hanno creduto a questo racconto poiché l’uomo ha dichiarato che li informava che avrebbe drogato la donna prima degli incontri. Gli imputati ora rischiano fino a 20 anni di carcere ciascuno.