Lo hanno trovato morto sui binari della ferrovia a Genova il boss di Sciacca (AG) Totò Di Gangi, uno degli uomini d’onore fedelissimi di Totò Riina. Di Gangi era stato condannato ad una pena di 17 anni di reclusione per mafia e di recente era stato scarcerato dalla corte d’Appello in seguito a una perizia che ne attestava deficit cognitivi.
Da una prima ricostruzione sembra che l’uomo sia stato travolto da un treno merci. La Questura di Genova, tende, almeno per il momento, ad escludere l’omicidio, perché, sembrerebbe una disgrazia. Di Gangi era stato fatto scendere dal treno perché senza green pass.
Nato a Polizzi Generosa, Di Gangi era un ex dipendente bancario poi, era diventato costruttore edile. Gli investigatori sono al lavoro per tentare di ricostruire gli ultimi movimenti di Di Gangi, che aveva lasciato il carcere di Asti dove era detenuto e pare fosse sceso dal treno alla stazione di Genova Principe, per poi incamminarsi lungo la galleria ferrovia dove è stato investito. In tasca aveva un biglietto ferroviario con destinazione una città del Sud.
E’ stata disposta l’autopsia sul corpo di Di Gangi e sul caso la Procura di Genova ha aperto un fascicolo a carico di ignoti.
Immagine di repertorio
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