Pubblicato il 17 Novembre, 2023
Un senatore francese, Joël Guerriau, vicino all’ex primo ministro Édouard Philippe, è agli arresti perché sospettato di aver fatto ingerire una pasticca di ecstasy a una deputata dell’Assemblea nazionale con l’intenzione di abusare di lei.
I fatti si sono svolti la sera di martedì 14 novembre a casa del senatore, dove nel corso di una perquisizione gli agenti hanno trovato un sacchetto con alcune dosi di ecstasy.
L’uomo rischia 5 anni di reclusione e una multa di 75 mila euro.
Secondo la deposizione della donna (lei e Guerriau si conoscono da circa 10 anni), martedì sera avrebbero dovuto cenare al ristorante per festeggiare insieme un non meglio precisato evento, ma poi lui ha insistito perché l’incontro avvenisse a casa.
Nel corso della serata, il senatore ha offerto alla sua ospite diversi drink preparati in cucina. La donna ha descritto il suo comportamento come strano. Ha notato che cambiava in continuazione l’intensità della luce e che la guardava con insistenza, fino a proporle esplicitamente di “fare festa insieme”.
Circa venti minuti dopo aver bevuto un sorso del drink che lui le aveva servito, la deputata si è sentita improvvisamente male, con i sudori freddi e il battito cardiaco accelerato.
Era spaventata, ma ha deciso di non mostrarlo al suo ospite, temendo che lui insistesse per farla restare a dormire e abusare di lei. La deputata ha chiamato un taxi e verso le 22 è tornata all’Assemblea nazionale, dove ha raccontato l’accaduto a due colleghi.
Il medico subito accorso ha notato che la deputata aveva le pupille molto dilatate e una frequenza cardiaca elevata.
Portata all’ospedale Lariboisière, nel 10° arrondissement di Parigi, la donna è stata sottoposta ad accertamenti che hanno rivelato la presenza di ecstasy nel suo organismo.
Il senatore Joël Guerriau dal 2011 fa parte del gruppo degli Indipendenti, che riunisce gli eletti compatibili con Macron e quelli vicini a Édouard Philippe. A lungo sindaco di Saint-Sébastien-sur-Loire, cittadina poco lontana da Nantes, ex direttore di banca e autore di un libro per bambini, Joël Guerriau fa parte della commissione Affari esteri del Senato.
Nel 2016 aveva fatto già parlare di sé perché nel corso di un dibattito parlamentare sul terrorismo ha pubblicato un messaggio su Twitter riferendosi a una domanda del leader dei senatori repubblicani Bruno Retailleau sull’Isis, ma accompagnato da un’immagine pornografica. Pochi minuti dopo, il senatore ha cancellato il suo messaggio parlando di un account piratato.
Sabato mattina è prevista una riunione dell’ufficio politico del movimento Horizons fondato da Edouard Philippe, che con ogni probabilità lo escluderà dal gruppo, tanto più che nel frattempo Joël Guerriau è risultato positivo a diversi test antidroga. Nel suo sangue è stata rilevata la presenza di anfetamine, oppiacei, cannabis, cocaina, metadone e Mdma.
Il senatore si proclama innocente.
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