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Ed Sheeran

Ed Sheeran, Pink Floyd, il cantante che si arruola: la musica per l’Ucraina (VIDEO)

Pubblicato il 22 Aprile, 2022

“Abbiamo girato il video di 2step l’anno scorso a Kiev. Anche se era la mia prima volta lì, ho subito amato la gente e il posto. Non c’era alcun segno dell’orrore che stava per arrivare in Ucraina e il mio cuore va a tutti lì”.

Così Ed Sheeran. La star mondiale oggi ha mantenuto la promessa. Ha pubblicato il remix del suo brano 2Step, dall’album “=” (Equals). La nuova versione del brano realizzato con la partecipazione di Lil Baby, è il quinto singolo del quinto album di Sheeran, e il video ha un significato molto speciale per il cantante.

Le immagino sono state girate a Kiev l’anno scorso, ben prima che Vladimir Putin invadesse l’Ucraina lo scorso febbraio.

I proventi dei guadagni su YouTube andranno all’appello umanitario dell’Ucraina alla Commissione Emergenza Disastri (DEC)“, afferma lo stesso cantante sui social e nel testo che fa da anteprima al video girato all’incrocio tra viale Petro Hryhorenko e via Akhmatova, nel quartiere di Pozniaky, e nell’edificio del dipartimento meccanico e matematico dell’Università Nazionale “Taras Shevchenko”.

Migliaia di persone si esibiscono in passi di danza coordinati in una piazza del centro della città. Il cantante cammina sulle strisce pedonali e Lil Baby fa la sua strofa in mezzo a una marea di persone che simula onde, inginocchiandosi.

LA REUNION DEI PINK FLOYD PER L’UCRAINA

Prima di Ed Sheeran, anche i mitici Pink Floyd sono entrati in studio per sostenere il popolo ucraino.

Nelle scorse settimane hanno pubblicato il video del nuovo brano “Hey, Hey, Rise Up”, che è anche la prima musica originale registrata insieme da The Division Bell del 1994. La traccia vede la collaborazione di David Gilmour e Nick Mason con il bassista Guy Pratt, Nitin Sawhney alle tastiere, con una performance vocale straordinaria di Andriy Khlyvnyuk della band ucraina Boombox, che, subito dopo l’inizio del conflitto, ha abbandonato il tour negli Usa con la band per andarsi ad arruolare in patria.

La traccia, registrata lo scorso 30 marzo, utilizza la voce di Andriy estrapolata dal suo post Instagram che lo immortala in mimetica mentre canta in Sofiyskaya Square a Kiev.

Il brano “Oh, The Red Viburnum In The Meadow” è un brano ucraino folk di protesta scritto durante la prima guerra mondiale e che si è diffuso in tutto il mondo durante lo scorso mese durante l’aggressione all’Ucraina. Il titolo del brano dei Pink Floyd deriva dall’ultima frase del brano che si traduce con “Hey, Hey, Rise up and rejoice”.

Gilmour, che ha nuora e nipoti ucraini, ha affermato: “Noi, come molti altri, stiamo provando la rabbia e la frustrazione per questo vile atto in cui un pacifico e democratico Paese indipendente viene invaso e la propria gente uccisa da uno dei più grandi poteri del mondo”.

Gilmour ha anche raccontato come ha conosciuto Andriy e la sua band Boombox: “Nel 2015 ho suonato uno show al Koko a Londra in supporto di Belarus Free Theatre, i cui membri erano stati imprigionati. Pussy Riot e la band ucraina Boombox erano in programma. Dovevano fare il loro spettacolo, ma il cantante Andriy ha avuto problemi con il visto, quindi il resto della band ha fatto da supporto a me durante il mio set, abbiamo eseguito Wish You Were Here per Andriy quella sera. Recentemente avevo letto che Andriy aveva lasciato il suo tour americano con i Boombox, era tornato in Ucraina e si era unito alla difesa territoriale. Poi ho visto questo incredibile video su Instagram, in cui lui si trova nella piazza di Kiev con questa bellissima chiesa con la cupola dorata e canta nel silenzio di una città senza traffico o altri rumori di sottofondo a causa della guerra. È stato un momento potente che mi ha spinto a volerlo trasformare in musica”.

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