Pubblicato il 3 Marzo, 2023
Masterchef ha un nuovo padrone e si chiama Edoardo Franco, che si è aggiudicato la 12ª edizione del programma in onda su Sky che mette in competizione chef e cuochi.
Questa edizione è stata considerata tra le più difficili e tecniche di sempre, con i concorrenti che hanno dovuto affrontare diverse prove andando su e giù per il mondo.
Con questa vittoria Franco si è portato a casa ben 100.000 euro in gettoni d’oro, con la possibilità di pubblicare un libro di ricette con Baldini+Castoldi e prestigiosi corsi di cucina professionale con Alma e Destination Gusto.
La bella storia di Edoardo Franco: da rider disoccupato a vincitore di Masterchef
La storia di Franco, 26enne originario di Varese, merita di essere raccontata perché ha iniziato quest’avventura culinaria da disoccupato.
Per un po’ di tempo ha vissuto in Germania, dove lavorava come rider per un servizio di delivery. Poi ha deciso di licenziarsi per inseguire il suo sogno di diventare chef, fino alla grande opportunità di Masterchef che ha colto al volo.
Sin da subito si è dimostrato uno degli chef più creativi e così ha descritto il suo concetto di cucina: “Per me il cibo deve unire e non dividere, il mio intento è proprio quello di mettere d’accordo tutti e 3 i giudici con un menu di sapori pensati per gli abitanti di tutto il mondo. I miei piatti sono il frutto delle mie esperienze e dei incontri passati, che si fondono con la mia creatività”.
Il menu della vittoria: “Tutto mondo”
Edoardo Franco in occasione della finale ha presentato un menu il cui titolo dice molto della sua idea di cucina globale e multirazziale: “Tutto mondo”, ispirato ad un murale firmato Keith Haring.
L’antipasto è un tributo alla terra e alle origini della cucina, infatti si ispira ai tipici pasti medievali: barbabietola acidula ripiena di patè di fegatini di piccione, porro fritto e latticello, tutto accompagnato da un infuso di barbabietola e aneto.
Come primo piatto ha presentato un esotico raviolo kebab, con una presentazione del kebab molto rivisitata. Poi come secondo capesante al curry, un mix contrastante di sapori impreziosito e arricchito dal coriandolo fritto e dalla maionese.
Infine come dessert matrimonio in bianco, composto da una finta mousse di cocco con cremoso di liquirizia e arancia e inserto di maracuja
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