“Caro Matteo ti invito a venire con me a citofonare ai boss della Ndrangheta”. Così Klaus Davi, rivolto a Matteo Salvini, a mezzo comunicato stampa. “Lo faccio da cinque anni in queste terre. Non fosse stato per me e con l’aiuto prezioso di Alberto Micelotta per molti anni un soggetto come Luigi Molinetti (tenuto scandalosamente in libertà incomprensibilmente dallo Stato Italiano per 13 lunghi anni e ancora non sappiamo il vero motivo ) non sarebbe in galera, qualcuno (come il pentito Antonio Cuzzola ) dice perché protetto dai servizi segreti!”. Il candidato a sindaco quindi snocciola una sfilza di persone da lui “visitate”, contra questi nomi importanti quali De Stefano, Tegano e Piromalli.
“Sai perché sarebbe importante – aggiunge -? Perché questa gente ha ucciso l’economia in questa città, ha ammorbato il commercio, ha strangolato gli artigiani. Ora – prosegue Davi – mi aspetto che tu venga con me e che tu mi supporti in questa battaglia per la quale non ci sono steccati politici. Lascia stare gli ‘sfigati’ e vieni da chi conta veramente!”, conclude il massmediologo
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