« Torna indietro

elezioni regionali, Raffaele Fitto

Raffaele Fitto

Elezioni regionali, secondo i sondaggi è Fitto il favorito

Pubblicato il 6 Giugno, 2020

Le elezioni regionali in Puglia sono state rimandate per via dell’emergenza Coronavirus. Il 31 maggio scorso si sarebbe dovuta tenere la tornata elettorale pugliese, così come in altre Regioni d’Italia, che avrebbe dovuto stabilire se per Michele Emiliano sarebbe stato tempo di un nuovo mandato quinquiennale, così come già fatto dal suo predecessore Nichi Vendola prima di lui, o la Puglia sarebbe passata al centrodestra. Ipotesi quest’ultima che si è già paventata in tante regioni italiane e che secondo i sondaggi potrebbe verificarsi anche qui. Questo almeno è quanto emerso da i sondaggi commissionati proprio dal centrodestra agli istituti Emg Acqua e Noto sulle intenzioni di voto dei pugliesi e che vedrebbero il presunto candidato di Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto in vantaggio di circa sette punti sull’attuale governatore pugliese. Per ora, però, non c’è accordo nemmeno sulla data. Emiliano, infatti, inizialmente spingeva per andare al voto a luglio, ma ormai il governo nazionale pare intenzionato a stabilire come data per la tornata elettorale quella del 20 e 21 settembre.

Elezioni regionali, nel centrodestra è ancora bagarre sul candidato

Nonostante il nome di Raffaele Fitto, tra le altre cose già Presidente di Regione dal 2000 al 2005, sia secondo alcuni istituti il primo da considerare nella corsa ad accaparrarsi il Palazzo alle prossime elezioni regionali, nel centrodestra non c’è ancora la quadra su un unico candidato. Al momento, infatti, sembra essere una questione a due con anche un terzo incomodo. I segretari dei principali partiti della coalizione non hanno voluto ancora decidere e quindi resistono le candidature di Fitto, come detto appoggiato da Giorgia Meloni e quindi dal suo partito Fratelli d’Italia, e quella di Nuccio Altieri che sarebbe il candidato indicato dalla Lega con la benedizione del suo leader Matteo Salvini. A complicare ancor più le cose ci sarebbe la diatriba di queste ore sugli istituti di sondaggi che hanno posto agli elettori del centrodestra la fatidica domanda: chi preferireste a capo della vostra coalizione: Raffaele Fitto, Nuccio Altieri o Francesco Giorgino, il noto volto Rai in varie occasioni accostato alla candidatura politica? La partita sembra ancora tutta da giocare anche se, come detto, l’europarlamentare salentino secondo i sondaggi sarebbe avanti sia come candidato della sua coalizione, sia nella vera e propria tornata elettorale.

Elezioni regionale, la situazione nel centrosinistra

Passando da una coalizione all’altra le cose non sembrano cambiare più di tanto in vista di queste elezioni regionali. Qui, però, la spaccatura tra le diverse componenti del centrosinistra sembra ormai ufficiale e non sembrano esserci margini di ricongiungimento. Domenica 12 gennaio 2020 le primarie del centrosinistra videro imporsi Michele Emiliano con il 70% delle preferenze su un campione di 80.000 individui che si recarono al voto nonostante il maltempo. Da lì in poi per l’attuale Presidente di Regione cominciò un lungo cammino di avvicinamento al voto che il virus ha allungato ancora di più. La sua campagna elettorale, però, oltre che dai mesi dell’emergenza è resa ancor più complicata dalle spaccature insanabili che si sono create all’interno. Azione, +Europa e Italia Viva andranno per contro loro con la ministra Teresa Bellanova che sembra poter essere la loro candidata. Poi c’è il Movimento 5 Stelle che qui in Puglia nelle politiche del 2018 ha fatto il pieno di voti e ha eletto tantissimi parlamentari e che presenterà ancora una volta Antonella Laricchia, uscita vincitrice dalle consultazioni regionali, come sua candidata. Movimento 5 Stelle che in passato aveva avuto molti punti di contatto con il governatore pugliese Emiliano, ma che con il passare del tempo non è mai stato troppo magnanimo con quest’ultimo. Un centrosinistra, nella sua accezione di Governo nazionale con i grillini inclusi, che appare davvero trincerato su situazioni inconciliabili e che quindi alle prossime elezioni regionali potrebbe abdicare il governo della Regione al centrodestra dopo ben quindici anni.

About Post Author