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Elezioni regionali Puglia, Anna Sgobbio scende in campo al fianco di Michele Emiliano

Pubblicato il 13 Luglio, 2020

Le elezioni regionali pugliesi si avvicinano sempre di più e cominciano a delinearsi, quasi definitivamente, gli schieramenti che si scontreranno tra loro per decidere la tornata elettorale che si terrà il prossimo settembre. Dopo l’ufficializzazione della candidatura del vicesindaco di Lecce, Alessandro Delli Noci, è stato presentato ieri mattina a Bari, nella sede del Partito Democratico regionale, l’accordo tra il Pd e il movimento Puglia Ambiente e Lavoro in vista delle prossime elezioni regionali. Il movimento fondato dal sociologo barese Leonardo Palmisano avrà un ruolo importante nelle liste del Pd a sostegno di Michele Emiliano e candiderà da indipendenti tre suoi esponenti nelle circoscrizioni elettorali di Bari, Taranto e Lecce. Erano presenti all’incontro il segretario regionale del partito Marco Lacarra e l’onorevole Ubaldo Pagano. Spicca a Taranto la candidatura della crispianese Anna Sgobbio. Pedagogista, con una carriera spesa tra la scuola (come insegnante prima e dirigente scolastica poi) e il sociale, Sgobbio ha accettato la proposta di Palmisano, dopo averlo sostenuto alle primarie dello scorso gennaio. Gli altri due candidati espressione di Puglia Ambiente e Lavoro sono Leonardo Palmisano a Bari e Francesca Stendardo a Lecce.

Elezioni regionali, le parole di Anna Sgobbio

Anna Sgobbio

“La Puglia è diventata in questi anni un marchio riconosciuto, ma siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare. – afferma Anna Sgobbio, a margine della sua presentazione come candidata alle prossime elezioni regionali -Alcuni temi più di ogni altro ci stanno a cuore: la cultura, l’ambiente e lavoro. Dobbiamo fare in modo che il paesaggio e la cultura diventino sempre più concrete fonti di reddito. Da indipendenti, vogliamo portare il nostro contributo per far sì che intorno al Pd possano tornare ad aggregarsi, anche a Taranto, tutte le realtà democratiche e sociali. Si tratta allora di lavorare insieme per dare quello scatto in avanti capace di trasformare il nostro patrimonio in occasioni di sviluppo sostenibile. E di battersi per evitare dei salti indietro di alcuni decenni. Il Pd non è la nostra casa, ma ammettiamo che, in questo momento guardando gli schieramenti delle prossime elezioni regionali, è l’unica compagine identificabile, capace di raccordare tutti gli stimoli che potranno venire dalle forze sane e attente ai bisogni di tutti, soprattutto dei più deboli”.

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