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Elly Schlein

Elly Schlein, torna alla carica nella diretta social: “Noi non ci fermiamo. Abbiamo solo cominciato” (VIDEO)

Pubblicato il 31 Maggio, 2023

“Il cambiamento non è un pranzo di gala. Mettetevi comodi, abbiamo un lavoro lungo da fare. Noi non ci fermiamo. Abbiamo da ricostruire una prospettiva dando speranza al Paese. Facciamolo tenendo botta. Non ci spaventano gli attacchi. A chi pensa sia finita voglio dire: abbiamo solo cominciato”.

Così Elly Schlein, oggi pomeriggio, in una diretta sui social dopo la sconfitta del Pd alle Comunali. La segretaria del Partito democratico risponde così implicitamente anche a chi nel partito l’ha accusata in questi giorni di “fare tutto da sola” e di scarsa collegialità.

Altro nodo trattato i fondi del Pnrr, con un attacco all’esecutivo: “Vengano a riferire in Parlamento su quello che intendono fare per il Pnrr. Il governo sta rallentando l’attuazione, mettendo in difficoltà i Comuni e rischiando di farci perdere un’occasione storica. Non possiamo accettare che i fondi vengano sottratti a finalità previste andando in un’altra direzione. Togliere i fondi dai nidi per metterli sulla produzione di armamenti per noi non è accettabile”.

Poi, sulla questione delle armi, l’annuncio: “Domani al Senato chiederemo al governo di Giorgia Meloni di non dirottare fondi del Pnrr nella direzione della produzione di munizioni e armamenti. Questo per noi è un punto fondamentale. Vogliamo avere dal governo una risposta chiara. Questi fondi non possono essere sottratti ai progetti del Pnrr per produrre armi e il governo deve essere chiaro su questo. Il Pd ha presentato degli emendamenti su questo tema che saranno sostenuti da tutto il gruppo dei Socialisti e Democratici. Mi auguro che anche gli eurodeputati di tutti gli altri gruppi li sostengano, perché su questo bisogna essere chiari”.

“Oltre ad affossare una mozione del Pd sul caro affitti per gli studenti – ha insistito Schlein – oggi la destra in Parlamento è venuta fuori con un’interrogazione contro l’Emilia-Romagna, diffondendo delle fake news nel tentativo di politicizzare l’alluvione”.

“Stiamo ancora aspettando la nomina del commissario, i territori e le comunità colpite non possono aspettare: serve chi conosce i territori – ha detto evocando la figura del governatore Stefano Bonaccini – chi ha già lavorato con tutta la filiera istituzionale e con le parti sociali, come si è dimostrato anche a seguito del terremoto”.

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