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Enna

Enna, uccide la suocera a coltellate. Il marito la difende: “Soffre di depressione”

Pubblicato il 4 Febbraio, 2023

Un litigio in famiglia è degenerato tragicamente a Pietraperzia, in provincia di Enna.

Una donna di 32 anni ha ucciso con un’arma da taglio la suocera, Margherita Margani, di 62 anni. Il delitto è avvenuto nella mattina di oggi, sabato 4 febbraio, nell’appartamento della vittima che sarebbe stata colpita da diversi fendenti.

La 32enne, Laura Di Dio, è già stata fermata dai carabinieri che stanno conducendo le indagini, Secondo una prima ricostruzione l’anziana avrebbe aperto la porta di casa alla nuora, con la quale vi sarebbero stati frequenti litigi, che l’avrebbe poi aggredita in cucina con un’arma da taglio, un coltello o un paio di forbici. Un fendente ha raggiunto la vittima alla gola uccidendola.

La donna, assistita dall’avvocato Salvatore Timpanaro, madre di due figli, sposata con Francesco Arnone, figlio della vittima, che lavora in un’agenzia di pompe funebri, secondo i familiari “soffriva di depressione”.

“Non voleva curarsi, ma da un anno e mezzo vivevamo nell’inferno”, dicono. Suocera e nuora abitavano in due case limitrofe. Laura sarebbe andata a trovare la suocera stamani per prendere un caffè insieme, ma durante l’incontro si sarebbe avventata sulla 62enne colpendola ripetutamente. Dopo, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe messa a cavalcioni sul cadavere della suocera fumando una sigaretta.

“Io amo mia moglie e la tragedia di oggi non c’entra nulla con quanto successo qualche anno fa con mio fratello Christian”, ha dichiarato Francesco Arnone, il marito della donna fermata.

Nel 2018, la sua famiglia si era resa protagonista di una sparatoria tra fratelli: Christian, fratello di Francesco, era intervenuto per difendere la cognata Laura, maltrattata dal marito mentre era incinta. L’uomo, che racconta che da mesi non lasciava più i suoi figli con la moglie per paura che potesse fare del male ai bambini, dice di avere fatto di tutto per la donna, anche dopo che, un anno e mezzo fa, aveva cominciato a manifestare disturbi depressivi. “Si alzava di notte dormiva pochissimo e mangiava quando aveva voglia. Avevamo consultato un medico, ma lei non prendeva le medicine. Nei giorni scorsi avevo proprio pensato di rivolgermi a uno specialista”, ha affermato.

“Io e tutta la comunità di Pietraperzia siamo scossi da quanto accaduto alla signora Margherita Margani, che conoscevo personalmente come persona tranquilla e socievole e non comprendiamo come sia potuto succedere. Tutti ci stringiamo profondamente addolorati per l’accaduto alla famiglia travolta da questa tragedia”, ha detto il sindaco diel paese, Salvuccio Messina.

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