Attualità

Enrico Varriale indagato per stalking: personalità “aggressiva e prevaricatoria”

Leggi l'articolo completo

L’ex compagna di Varriale, un’imprenditrice di origini marchigiane, avrebbe presentato una prima denuncia a inizio d’agosto. La donna avrebbe sostenuto di essere stata sbattuta contro il muro, percossa alle braccia e colpita con dei calci durante una lite

Il popolare giornalista sportivo Enrico Varriale, volto noto Rai per il calcio e fino a qualche tempo fa direttore di Rai Sport, è indagato con l’accusa di stalking nei confronti della ex compagna. Il conduttore è destinatario di un provvedimento di divieto di avvicinamento “a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa”.

A disporlo è stato il gip del tribunale di Roma. Il giornalista non potrà comunicare con la donna nemmeno “per interposta persona”. Nel provvedimento la personalità di Varriale viene descritta come “aggressiva e prevaricatoria“. Il giornalista, però, nega tutto. Afferma di non aver mai preso di mira la donna e si dice convinto di poter smontare ogni accusa nei suoi confronti. A dare la notizia dell’inchiesta è stato il Corriere della Sera

La presunta vittima, un’imprenditrice di origini marchigiane, avrebbe presentato una prima denuncia a inizio d’agosto. La donna avrebbe sostenuto di essere stata sbattuta contro il muro, percossa alle braccia e colpita con dei calci durante una lite – non la prima, a quanto sembra – scoppiata per motivi di gelosia. Varriale – che starebbe vivendo un periodo di stress dovuto a vicende professionali, riporta il quotidiano – avrebbe alla fine afferrato per il collo la ex compagna, mentre questa cercava di riprendere il suo smartphone, precedentemente sottrattole dallo stesso giornalista Rai. La donna, dopo la lite, si è fatta medicare al pronto soccorso del policlinico Gemelli, da cui è uscita con un referto che parla di ferite guaribili in cinque giorni.

A metà settembre arriva una seconda denuncia, stavolta per stalking. Il copione è quello già visto in decine di altre occasioni. Telefonate notturne, citofonate, appostamenti, insulti e minacce. Troppo per l’imprenditrice che ha così deciso di presentare un nuovo esposto, sfociato nel divieto di avvicinamento

Il cronista respinge le accuse. “Non ho stalkerizzato nessuno. E’ una dolorosa vicenda personale. Le accuse nei miei confronti sono false e dimostrerò la loro infondatezza”. Nell’ordinanza con il divieto di avvicinamento notificata pochi giorni fa a Varriale si parla di “grave stato di ansia e paura” ingenerato alla donna dalla situazione con “attacchi di panico, fatica nella respirazione e tachicardia”.

Leggi l'articolo completo
Tullio Luccarelli

Cultura deriva dal verbo latino colere, "coltivare". Sono uno studente di filologia moderna presso l'Università degli studi di Bari Aldo Moro. Scrivere è la mia passione, raccontare è il mio dovere.

Recent Posts

Sicilia, “Bonus caro mutui”: bonifici in arrivo per 31 mila famiglie entro maggio

L'assessore Marco Falcone: "Riteniamo anche probabile il recupero di tutte le domande pervenute - grazie…

4 ore ago

Clamorosa svolta nel caso Regeni: uno degli imputati partecipò alle indagini

Prosegue il processo a carico degli 007 egiziani accusati di aver ucciso Giulio Regeni ed…

5 ore ago

Regione siciliana investe su alta formazione: triplicate le borse di dottorato e aumentati gli importi

Fondi più che triplicati, incremento del numero delle borse di dottorato regionali

5 ore ago

Aggredisce i familiari e devasta casa: nei guai 36enne pontino denunciato dal padre

A causa del pericolo evidente e della condotta delittuosa, l'uomo di Fondi è stato denunciato…

5 ore ago

L’orrore corre sul web: mostra online l’amputazione di pene, testicoli e gambe per guadagnare 350.000 euro

Una storia talmente agghiacciante che sembra essere la trama orribile di un thriller-horror, invece è…

5 ore ago

“Sei grasso, corri!”, muore il bambino di 6 anni costretto ad allenamenti estremi dal padre [VIDEO]

Una storia scioccante proveniente dagli Stati Uniti che risale a 3 anni fa ma che…

6 ore ago