Escursionismo in Liguria – Non solo mare, in Liguria, ma il settore del trekking, anche quello notturno, va sempre più di moda. Sarà l’ondata di caldo africano che sta mettendo a ferro e fuoco l’Italia in questi giorni, e nei prossimi, sarà la voglia sempre maggiore di immergersi nella natura per fuggire al caos cittadino, sopratutto dopo i mesi di lockdown nel segno#iorestoacasa. Sono sempre più, infatti, gli operatori del comparto turistico che si dedicano alla promozione del territorio attraverso la cultura del camminare e i valori del turismo ecosostenibile. Un approccio nuovo per percepire l’ambiente circostante usando principalmente udito, tatto e olfatto. Ma anche la vista, per guardare i panorami nella notte.
Escursionismo in Liguria è una di queste realtà che nel 2020 festeggia i primi 10 anni di vita. Alla guida del sito è Enrico Bottino, trekking promoter – ex caporedattore del periodico nazionale Trekking&Outdoor e autore di collane editoriali sull’escursionismo – oggi curatore di un team di professionisti dell’outdoor per continuare a fa scoprire la Liguria camminando.
Escursionismo in Liguria, nell’estate del Covid, ha pensato anche a una serie di trekking notturni, per conoscere la bellezza del litorale e dell’Appennino prima e dopo il tramonto.
Si inizia sabato 1 Agosto, con “La Luna e lo Spigo”; una camminata da Torriglia lungo sentieri e mulattiere al chiaro di luna. Venerdì 7 agosto l’occasione è quella di respirare l’atmosfera mediterranea con “Portofino Night 2020”; lungo il promontorio che si allunga verso il mare per tre chilometri delimitando ad ovest il Golfo Paradiso e ad est il Golfo del Tigullio. Dal mare ai monti: il giorno successivo, Sabato 8 Agosto, l’appuntamento è per “Antola by Night 2020”, la più classica delle notturne. Ma non finisce qui: domenica 9 Agosto, “Camminare al Buio”, sotto la stellata saranno protagoniste la Chiesa di San Fermo e del Monte Buio, nel Parco dell’Antola. E si conclude con la notte di San Lorenzo: “Punta Manara: la notte delle stelle”, ovviamente lunedì 10 agosto. Dal capo di Punta Manara per osservare il tramonto sulla Baia del Silenzio e rimanere con in naso all’insù.
Sia i volontari che i professionisti dell’outdoor seguono norme precise per evitare i rischi di contagio e godere della rete sentieristica ligure.
I partecipanti alle gite vengono avvisati telefonicamente e via mail delle pratiche anti contagio da covid-19. Le guide, a loro volta, si impegnano a condurre il gruppo lungo percorsi che non hanno particolari criticità in termini di sicurezza classica e da assembramento. L’itinerario, infatti, deve essere percorribile senza che si verifichi la necessità di contatto fisico della guida con i partecipanti o fra i partecipanti che devono mantenere la distanza reciproca di 2 metri lungo il sentiero.
La mascherina non va indossata camminando, ma deve essere sempre a portata di mano (non riposta, ad esempio, nello zaino) per usarla nel momento che si incrociano altri escursionisti.
Inoltre la guida sarà provvista di 7 mascherine chirurgiche di riserva con marchio CE, 10 paia di guanti monouso (facoltativi) in lattice o in nitrile, minimo 200 ml di gel disinfettante a norma CE non autoprodotto.
Al punto di ritrovo la guida riepilogherà tutte le indicazioni da seguire durante l’escursione per rispettare le norme di sicurezza e in merito al corretto utilizzo e smaltimento di ogni dispositivo.
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