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Esplosione al distributore di via dei Gordiani a Roma: 45 feriti, cinque gravi

Pubblicato il 4 Luglio 2025

Una doppia esplosione sconvolge Roma: tra i feriti anche forze dell’ordine e soccorritori

È di 45 feriti il bilancio dell’esplosione avvenuta questa mattina in un distributore di carburante in via dei Gordiani, a Roma.
L’incidente ha coinvolto 24 civili, 11 agenti della polizia di Stato, 6 vigili del fuoco, 3 operatori del 118 e 1 carabiniere. Tra i feriti, almeno cinque versano in gravi condizioni, tra cui il gestore della pompa di benzina e un automobilista salvato dai carabinieri da un’auto in fiamme. Fortunatamente, nessuno dei ricoverati è attualmente in pericolo di vita.

I feriti più gravi: ustioni e traumi, ma nessun decesso

Tra i casi più critici c’è il titolare dell’impianto, ricoverato all’ospedale Sant’Eugenio per ustioni multiple. Le sue condizioni sono serie, ma non risulta in pericolo di vita.
Un altro uomo, rimasto intrappolato nella sua auto in fiamme e salvato dai carabinieri, è stato portato d’urgenza al Casilino: anche lui è in condizioni gravi ma stabili.
Al San Giovanni, invece, è stato ricoverato un agente di polizia in codice rosso, colpito durante le operazioni di soccorso.

Feriti dimessi dopo le cure: traumi, ustioni leggere e intossicazioni

Molti degli altri feriti hanno riportato solo traumi lievi o intossicazioni da fumo.
Diversi pazienti, tra cui numerosi cittadini colpiti da vetri esplosi e detriti, sono stati trattati e dimessi in giornata.
Tutti i feriti del San Giovanni, ad eccezione del poliziotto in condizioni più serie, sono tornati a casa dopo le prime cure.

La dinamica dell’incidente: fuga di Gpl e doppia esplosione

Le cause dell’esplosione sono ancora sotto indagine, ma da una prima ricostruzione fornita dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dal questore Roberto Massucci, sembra che una fuoriuscita di Gpl da un’autocisterna durante le operazioni di scarico sia stata all’origine del disastro.

Il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Eros Mannino, ha spiegato che:
“Durante il rifornimento, il Gpl ha invaso l’area e si è innescato, provocando una prima esplosione. A seguire, si sono sviluppati piccoli incendi che hanno preceduto una seconda, più potente deflagrazione causata dal collasso dell’autocisterna carica di gas”.

Un bilancio drammatico che poteva essere ancora peggiore

Le autorità sottolineano che la tragedia avrebbe potuto trasformarsi in una strage, vista la potenza dell’esplosione e il numero di persone coinvolte. Solo il tempestivo intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine ha evitato conseguenze ancora più gravi.
Le indagini sono in corso per accertare eventuali responsabilità e ricostruire nel dettaglio quanto accaduto.

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