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Esplosione a Torino: una vittima e cinque feriti, grave un bambino di 12 anni

Pubblicato il 30 Giugno 2025

Tragedia nella notte in via Nizza, crolla il tetto di un edificio

Aggiornamento ore 12,20

TORINO, 30 giugno. Un violento scoppio, seguito da un incendio, ha devastato un appartamento nella notte a Torino, in via Nizza 389. L’allarme è scattato intorno alle 3,15, quando otto squadre dei vigili del fuoco sono intervenute d’urgenza per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’edificio.

Un morto e cinque feriti, tra cui due minori

Il bilancio dell’incidente è drammatico: una persona è deceduta e cinque sono rimaste ferite, tre adulti e due bambini. Tra questi, un ragazzo di 12 anni ha riportato ustioni gravi su circa il 30% del corpo. È attualmente ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale infantile Regina Margherita, dove è stato sedato.

Anche una bambina di sei anni è stata trasportata nello stesso ospedale. Le sue condizioni sono buone, ma i medici hanno preferito tenerla in osservazione per precauzione.

Feriti lievi tra gli adulti, una donna già dimessa

Gli altri tre feriti, due uomini e una donna, sono stati portati al Cto di Torino. I due uomini hanno riportato ferite leggere, mentre la donna è stata già dimessa nelle ore successive all’incidente.

Esplosione all’ultimo piano: crolla il tetto, coinvolti più appartamenti

Secondo i primi rilievi, l’esplosione è avvenuta in una mansarda situata all’ultimo piano del palazzo. Le cause dello scoppio sono ancora in fase di accertamento, ma le fiamme si sono propagate anche ad altri due appartamenti. Il tetto dell’edificio è crollato, causando ulteriori danni strutturali.

Auto danneggiate e paura tra i residenti

Calcinacci precipitati in strada hanno colpito e danneggiato diverse auto parcheggiate. In un primo momento si temeva che una persona residente nello stabile fosse dispersa, ma fortunatamente è stato confermato che non era presente al momento dell’esplosione.

Le operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area sono proseguite per ore, con il massiccio impiego dei vigili del fuoco, ancora impegnati nei rilievi e nella rimozione dei detriti.

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