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Federica Pellegrini e le confessioni bollenti sul triangolo con Magnini e Marin: “Dissi a Luca: posso sc***re con chi voglio”

Pubblicato il 16 Maggio, 2023

Sta destando molto scalpore il libro “Oro” di Federica Pellegrini, dove parla della sua vita privata, come i problemi di bulimia, ma anche dei momenti difficili che ha dovuto affrontare durante la sua carriera di sportiva. E poi c’è una parte decisamente bollente in cui la Divina parla apertamente di quell’intreccio amoroso nell’infuocata estate del 2011 che ha infiammato il ritiro azzurro ai Mondiali di Shanghai.

I protagonisti di quel triangolo erano proprio lei, il suo fidanzato dell’epoca Luca Marin e l’altro nuotatore Filippo Magnini, con il quale ha poi avuto una lunga storia prima di lasciarsi e fidanzarsi con l’allenatore Matteo Giunta.

Federica Pellegrini racconta il triangolo amoroso

La Pellegrini parla dello stato d’animo del suo fidanzato di quell’epoca, Luca Marin: “Luca ha cominciato a stare male, a non mangiare e a dimagrire tantissimo. Era sospettoso, inquieto. E non aveva torto” – scrive nel libro descrivendo quelle caotiche settimane.

La Pellegrini stava infatti meditando di lasciarlo e lei ha scritto: “Sul momento mi aveva chiesto se c’era un altro e io avevo negato”. In realtà poco dopo aver lasciato Marin la Pellegrini già stava frequentando Magnini, che tra l’altro era nello stesso ritiro della Nazionale.

La rissa quasi sfiorata

La storia tra la Pellegrini e Marin era finita da poco, ma lei dopo averlo lasciato la sera provò a raggiungere la stanza di Magnini. Il problema è che, per farlo, doveva passare proprio davanti alla camera di Marin che in effetti era appostato dietro la porta e quando la sentì parlare uscì fuori e le chiese: “Dove stai andando”. Una situazione che lei commentò così: “Ma potevo mai sapere che lui stava appostato dietro lo spioncino per sorprendermi?”. In ogni caso quella sera la Pellegrini riuscì a svignarsela con una scusa, spiegando che era al telefono con la mamma.

Due sere dopo si ripeté lo stesso scenario, ma questa volta le cose andarono decisamente peggio come si legge tra le pagine del libro “Oro”: “Apro la porta, esco dalla camera, mi guardo in giro: via libera. Raggiungo la stanza di Filippo, ma sul più bello sentiamo picchiare selvaggiamente contro la porta: ho sentito tutto, uscite fuori o vi ammazzo! Io e Filippo non apriamo. Luca è fuori di sé, sarebbe finita a botte”.

Il confronto tra la Pellegrini e Marin

La situazione era ormai fuori controllo e così intervennero direttamente i dirigenti della Nazionale, chiamati proprio dalla Pellegrini e da Magnini per evitare che la cosa degenerasse. I dirigenti quindi organizzarono un faccia a faccia tra i due nuotatori affinché si chiarissero, anche perché avrebbero dovuto passare molte settimane ancora insieme in ritiro.

Lei racconta così quell’incontro: “Scendo nella hall, sono tranquilla, non mi importa niente, non ho fatto niente di male, sono solo affari miei”. Poi, riferendosi direttamente a Luca Marin: “Luca urla: ti rendi conto di quello che fai? Che io sto male? Scusa, gli rispondo io, ci siamo lasciati due giorni fa quindi posso fare quello che mi pare. Più esattamente, dico di fronte ai dirigenti della Federazione, posso sc***re con chi voglio”.

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