Le fiamme invadono il territorio e l’odore acre del fumo invade ogni centimetro del casertano. Prima le colline che cullano Casertavecchia e ora il monte Tifata. Il fuoco arde e continua a distruggere tutto. Prati, piante e speranze.
Sono ore che il fuoco divampa. Gli elicotteri si sono mossi senza sosta, cercando di fermare quel dilagare di fiamme ma il fuoco sembra inarrestabile.
Persino l’aria arde e le fiamme si alimentano grazie all’arsura che in questi giorni promana da una terra che inevitabilmente, viene avvolta da fuochi di ogni specie.
Ore di rabbia e dolore, ore in cui le fiamme hanno cominciato a dare il loro sentore aspro e distruttivo e ora quel movimento porta con sè una percezione acre, irrespirabile, che sa di distruzione,
Caserta prima, San Prisco dopo. Le colline di questo territorio sono violentate da scintille coscienti o incoscienti che lasceranno una traccia nera e il deserto su quei territori amati e purtroppo abbandonati a un destino immeritato.
Dopo quelle registrate nei giorni e nelle settimane scorse ancora una tragedia sfiorata in città.…
"Devi morire". Così numerosi commenti subiti da Abraham, finito nel mirino di alcuni tifosi della…
Ancora sangue sulle strade. Si allunga la lista di tragedie dovute a incidenti che non…
Una vicenda inverosimile, che è degenerata nella blasfemia, visto che ha dato la possibilità a…
Commuove e infonde energia. E' un inno alla positività quell'incedere di Eleonora Giorgi stretta la…
L’uomo, 32anni, aveva tolto la vita al figlio della sua ex intervenuto per difendere la…