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Vendevano sui social vestiario contraffatto: denunciati due giovanissimi pontini

Pubblicato il 26 Agosto 2024

Indagine e Denunce

Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle di Latina, nell’ambito delle attività di controllo di polizia economico-finanziaria, hanno portato alla denuncia di due giovani ventenni coinvolti nella vendita di capi di abbigliamento contraffatti tramite piattaforme social. L’indagine, condotta sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Latina, ha svelato un’attività strutturata di commercio illegale, che si estendeva su tutta la provincia pontina.

Modus Operandi

I Finanzieri del Gruppo di Latina hanno individuato un giovane di Sezze, che insieme alla compagna, utilizzava profili attivi su piattaforme come Instagram, TikTok, e Vinted per vendere prodotti contraffatti di marchi di lusso come Balenciaga, Gucci, Burberry, Louis Vuitton, e altri. L’indagine ha rivelato che la coppia promuoveva questi articoli contraffatti attraverso video sui social, collaborando anche con influencer per aumentare la visibilità dei prodotti.

Risultati dell’Indagine

L’inchiesta ha permesso di ricostruire un giro d’affari di circa 100.000 euro e di identificare una vasta platea di acquirenti. Le perquisizioni disposte dalla Procura hanno portato al sequestro di capi contraffatti, dispositivi informatici, denaro contante per oltre 2.000 euro e tre carte di credito. Inoltre, sono state oscurate le pagine social utilizzate per la vendita del materiale contraffatto.

Implicazioni e Contrastare la Contraffazione

L’operazione della Guardia di Finanza rientra nelle funzioni di polizia economico-finanziaria e sottolinea l’impegno nella lotta contro la contraffazione, un fenomeno che alimenta molteplici circuiti illeciti, tra cui il lavoro nero, il riciclaggio e l’evasione fiscale. Combattere la contraffazione significa non solo proteggere il tessuto produttivo nazionale, ma anche tutelare la salute dei consumatori.