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Fonte Laurentina, la denuncia per immagini di Ornella Lotti

La denuncia arriva da Ornella Lotti, fotografa professionista, attraverso le sue immagini. Testimonianza di degrado e di incuria che si protraggono da anni e mostrano un quartiere abbandonato a se stesso. Completamente dimenticato dalle amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo.

Pubblicato il 27 Febbraio, 2021

Fonte Laurentina è una frazione di Roma, situata in zona Castel di Leva, sorta all’interno della tenuta di Tor Pagnotta, in quanto parte del piano di zona C6. Il nome si deve ad una fonte di acque minerali chiusa nel 2004 per inquinamento.

“Io abito in questo luogo dall’ormai lontano 2001 e ho visto la nascita di un quartiere modello e l’avvicendarsi del degrado urbano, come tanti quartieri limitrofi di Roma. Costruito per fare da modello comunitario, è stato poi abbandonato a sé stesso dalla amministrazione comunale e provinciale”.

La denuncia arriva da Ornella Lotti, fotografa professionista, attraverso le sue immagini. Testimonianza di degrado e di incuria che si protraggono da anni e mostrano un quartiere abbandonato a se stesso. Completamente dimenticato dalle amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo.

“Fino a che c’era il consorzio che manteneva gli spazi pubblici, questo quartiere era un modello. Dal momento in cui è passato tutto in mano alla amministrazione comunale, è cominciato il degrado pesante dell’intera area. Ultimamente è leggermente migliorato, ma persistono gravi e costanti problemi – continua la fotografa – Eppure, qua c’è una bella comunità, vivace e multiculturale”

Fino ad un paio di anni fa il quartiere offriva tutti i servizi necessari al suo interno: dalla banca alla farmacia al supermercato all’edicola al parco con annessa struttura sportiva, la palestra, il tiro con l’arco, e un edificio con società di uffici. E poi?

“E poi via la banca, via tanti negozi, via gli uffici, via la palestra con tutti gli annessi, via l’edicola, via la manutenzione delle fontane, ridotte spesso a melma putrida, via la manutenzione del verde, via la manutenzione del parco. Una discesa quasi infernale” fa notare Ornella, come portavoce di tutta la comunità.

“Le amministrazioni – racconta – hanno dato in pasto ai costruttori sempre più grandi fette del ricco e fertile Agro romano, costruendo edifici/alveare ben lontani dal primo qualificato progetto urbanistico di Fonte Laurentina 1”.

Il comitato del quartiere ha. anche, più volte richiesto al comune di Roma una riqualificazione dei casali, elementi caratteristici dell’Agro romano, che sono entrati a far parte di un percorso archeologico e storico del territorio.

“Potrebbero essere punto di ritrovo, di cultura, di gastronomia e quindi di aggregazione – spiega amareggiata Lotti . Invece, viviamo in un quartiere dormitorio.Niente aggregazione, niente nuove amicizie, niente solidarietà, niente attenzione al bene pubblico ed al proprio territorio”.

Con questo progetto fotografico, che Ornella Lotti ha riportato per comodità di comunicazione in versione video, intitolandolo “Occupiamoci di noi”, riporta anche scampoli di vita vissuta nel quartiere, che gli abitanti le hanno regalato per sostenere la sua iniziativa.

 Ornella Lotti, fotografa dal 1990. Ha iniziato col bianco e nero, prima di scoprire che con i colori riusciva ad esprimere meglio la sua sensibilità. Ma solo nel 2019 realizza il sogno di avere uno studio tutto suo: apre nel quartiere Roma 70/ Ardeatino DomusPhoto, l’arte fotografica al servizio delle persone.

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