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Dopo Free Park arriva un altro “giustiziere” in città: punizione singolare per un automobilista incivile

Pubblicato il 17 Luglio 2023

Impazza il mito di “Free Park” a Roma, il giustiziere misterioso che ha deciso di punire alcuni automobilisti incivili, vandalizzando le loro auto, che hanno parcheggiato in zona Porta Furba al posto dei disabili o comunque in modo da rendere difficoltoso il passaggio, soprattutto delle persone in carrozzina.

Ebbene a quanto pare “Free Park” è diventato un modello da seguire, poiché sembra che stia facendo proseliti pronti a colpire e a punire chi parcheggia al posto dei disabili.

Free Park fa proseliti: punito un altro automobilista responsabile di un parcheggio selvaggio

Questa volta teatro della vicenda è via Valsolda, nel quartiere Nomentano a Roma, dove un automobilista ha parcheggiato la sua auto in prossimità di uno scivolo per disabili di una pista ciclabile.

L’automobilista evidentemente, non riuscendo a trovare parcheggio, ha sposato la barriera jersey per piazzare la sua auto, ma ha dovuto fare i conti con un nuovo giustiziere.

La mattina dopo infatti si è trovato la barriera jersey sopra il cofano, messa lì evidentemente da un nuovo giustiziere misterioso che ha voluto punire in modo singolare l’automobilista incivile. La foto ha immediatamente fatto il giro del web e ha suscitato un nuovo dibattito social.

La reazione degli utenti

Una cosa è certa: nelle città italiane si fa sempre più fatica a trovare parcheggio, tant’è vero che una donna ad Ancona ha denunciato la scomparsa del marito, che in realtà si era semplicemente “disperso” tra le strade cittadine a caccia di un parcheggio.

Secondo molti utenti però la difficoltà a trovare parcheggio non autorizza gli automobilisti a fermare l’auto in sosta selvaggia, rendendo complicato se non impossibile il passaggio di persone in carrozzina.

“Medaglia a chi lo ha fatto…. Sempre più ignoranti e incivili” – ha scritto un utente che evidentemente ha appoggiato l’iniziativa del nuovo giustiziere misterioso, mentre un altro ha scritto: “Appoggio in pieno, vedrai che la prossima volta ce pensano due volte prima de fà i furbetti”.

Non tutti gli utenti però sono d’accordo con queste punizioni e temono che la città possa trasformarsi in una sorta di Far West dove ognuno si fa giustizia da solo. “Purtroppo, quando le risposte istituzionali sono inadeguate per la soluzione dei problemi, prima o poi si arriva a ciò: viviamo in uno stato non più capace ad educare, reprimere, tutelare” – ha commentato laconicamente un utente.

Un altro utente invece, con un pizzico di ironia, ha osservato: “Ma perché non si fa assumere come vigile urbano, così fa le multe?”.