Pubblicato il 10 Settembre 2024
Quella di Carlo Verdone non è una voce isolata. L’amato attore e regista romano di recente ha commentato con durezza le condizioni in cui versa la sua città, arrivando a confessare di avere meditato più volte di, seppur a a malincuore, di trasferirsi dove pulizia e ordine pubblico vengono garantiti da chi amministra. Anche Alessandro Gassmann non le manda a dire…
“Oggi, come faccio da qualche giorno, ho attraversato Roma mia bella, dal centro all’estrema periferia. Una città dilaniata, sporca, allagata, con semafori che non funzionano, sciopero dei mezzi, sfondata in ogni suo luogo”, ha affermato l’attore.
“Penso che i romani più grandi come me, abbiano più difficoltà ad abituarsi a questa devastazione, perché abbiamo fatto in tempo a vederla bella e sorridente. Spero che i più giovani non si rassegnino a tutto questo”, aggiunge con tanto di hashtag #RomaMiaBella”.
Anche Gassmann si riferisce ai problemi evidenziati da Verdone. A partire dall’emergenza rifiuti che pure il sindaco Gualtieri non sta riuscendo a fronteggiare.
Una piaga che affligge la Capitale, provocando rischi non soltanto legati alla salute pubblica. Le zone incolte della città, alcune delle quali ridotte a discariche, hanno contribuito alla diffusione di incendi che hanno destato notevole allarme.
E quando giunge il maltempo, i rifiuti accumulati contribuiscono all’estendersi di non meno pericolosi allagamenti.
Non è la prima volta che Gassmann si espone per fare notare quel che non va a Roma.
Oggi, come faccio da qualche giorno, ho attraversato Roma mia bella, dal centro all’estrema periferia… una città dilaniata, sporca, allagata, con semafori che non funzionano,sciopero dei mezzi, sfondata in ogni suo luogo. Penso che i romani più grandi come me, abbiano più…
— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) September 9, 2024
L’ultimo sfogo dell’attore è stato raccolto su X e ha collezionato migliaia di like e centinaia di condivisioni.