I carabinieri hanno sequestrato 33mila euro dal conto personale dell’ex vicesindaco di Gavi, Nicoletta Albano, sulla quale stanno indagando per il reato peculato. Un’accusa molto grave nei confronti della Albano, conosciuta anche col soprannome di “Zarina” per la sua ventennale esperienza in ruoli amministrativi, e che è candidata alla carica di sindaco nelle prossime elezioni comunali di Gavi. La Albano è ritenuta responsabile di irregolarità amministrative perpetrate dal 2016 al 2019, avendo richiesto rimborsi per spese personali facendole passare per istituzionali. La somma sequestrata dal conto della Zarina corrisponderebbe proprio a dei rimborsi, non dovuti, per viaggi in Italia e all’estero, per cene e pranzi in vari ristoranti e anche per acquisti per la propria casa come condizionatori, zanzariere, aspirapolvere e articoli per animali domestici. I carabinieri del nucleo operativo di Novi Ligure sono ancora alla ricerca del complice che avrebbe permesso alla Albano di ottenere questi rimborsi che non avevano ricevuto l’autorizzazione del sindaco.
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