Ha trovato un telefono cellulare sopra una panchina dei giardini di piazza Verdi, di fronte alla stazione Brignole e, quando è stato contattato dal legittimo proprietario, ha chiesto 30 euro per la restituzione. L’uomo, un cittadino tunisino di 65 anni con regolare permesso di soggiorno, ha poi invitato il proprietario a ritornare il giorno dopo nello stesso luogo dello smarrimento da solo e con la somma di denaro richiesta.
A dimenticare il cellulare sulla panchina era stato un ragazzo di 18 anni residente a Genova, il quale dopo aver parlato con lo sconosciuto si è rivolto alla Polizia ferroviaria di Brignole raccontando l’accaduto.
All’appuntamento insieme al giovane si sono così recati anche i poliziotti, in abiti civili e tenendosi a debita distanza per non essere notati. Avvenuto lo scambio, gli agenti hanno atteso che il ragazzo si fosse allontanato dopodiché sono intervenuti e hanno bloccato lo straniero arrestandolo per estorsione.
Processato per direttissima nella mattinata di ieri, il Giudice ha convalidato l’arresto fissando l’udienza per il prossimo 3 maggio.
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