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Germania

Germania: 19enne massacra a coltellata la sua famiglia emigrata dalla Sardegna

Pubblicato il 28 Marzo, 2024

Un omicidio efferato, sconvolgente. Un 19enne sardo ha massacrato la sua famiglia con un coltello. Ha ucciso il padre, la madre, il fratello e per poco non è riuscito ad accoltellare a morte anche la sorella. La tragedia è avvenuta in Germania.

Esattamente, l’orrore è stato scoperto martedì sera nell’abitazione dove viveva la famiglia di emigrati sardi a Hohentengen, un piccolo comune del Baden-Württemberg, al confine con la Svizzera.

Il 19enne si è consegnato alla polizia tedesca senza opporre resistenza.

Agghiacciante quel che si è presentato alla vista degli agenti giunti sul posto allertati dalla sopravvissuta alla mattanza.

I genitori Erminio Congiu e Annalisa Prasciolu, di 58 e 61 anni, erano riversi sul pavimento della cucina, i corpi martoriati dalle coltellate, sangue ovunque. Quello in cui hanno trovato moribondo il fratello 34enne, che è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove non sono riusciti a salvarlo dalla gravità delle ferite riportate.

Anche la sorella è stata trasportata con l’elisoccorso in ospedale, ma lei, fortunatamente, non è in pericolo di vita.

La coppia era originaria di Silius e Ballao, due comuni contigui della provincia Sud Sardegna, e la madre tornava spesso da sorelle sull’isola che aveva lasciato quando si era sposata.

A Hohentengen, nel distretto di Waldshut, vivono circa 4.000 persone. Il Baden-Wuerttemberg è la regione tedesca con capoluogo Stoccarda, città sede fra l’altro della Mercedes e storica meta dell’emigrazione italiana che ha piagato proprio anche la zona della Sardegna da cui proveniva la famiglia.

L’assassino ha la doppia cittadinanza, tedesca e italiana.

La Procura di Waldshut-Tiengen ancora non ha voluto esprimersi sul quel che esattamente sia accaduto, su cosa abbia scatenato e come la furia omicida che ha distrutto un intero nucleo familiare.

Il 19enne è stato immortalato in una foto pubblicata dal sito del quotidiano Bild: ha la barba senza baffi, felpa e pantaloni di tuta larghi, ammanettato dietro la schiena e accompagnato da un poliziotto.

A Silius risiede gran parte dei familiari dei coniugi uccisi, riferisce il sito dell’Unione Sarda rilanciando dichiarazioni del sindaco Antonio Forci che si dice “colpito da una vicenda tanto triste che ha coinvolto una famiglia conosciuta, stimata, fatta di grandi lavoratori. Il cordoglio è grande. La notizia è arrivata a metà mattinata, suscitando grandissimo sgomento”.

Le salme delle tre vittime potrebbero essere sepolte a Silius, anche se a decidere saranno la figlia e i familiari. 

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